Iling-Junior, si apre uno spiraglio per il ritorno in Premier. Solo a quel punto il Bologna tornerebbe sul mercato per un esterno d’attacco | OneFootball

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Reduce dal gol più importante della sua ancora giovane carriera, quello che martedì sera ha consentito al Bologna di battere 2-1 il Borussia Dortmund in Champions League, Samuel Iling-Junior (21) è in attesa di capire quale sarà il suo immediato futuro. Sì perché, come raccontato qualche settimana fa, i rossoblù avevano preso atto di come le attuali normative non consentissero al ragazzo di trasferirsi nuovamente in caso di ritorno alla base (dove non è nei piani dell’allenatore Unai Emery), essendo già passato nell’attuale stagione dalla Juventus all’Aston Villa e poi da quest’ultimo al BFC. Da qui, nonostante le prestazioni poco convincenti, la decisione di mantenerlo in organico e non tornare sul mercato degli esterni offensivi, considerando che alla cessione in prestito di Jesper Karlsson (26) al Lecce ha fatto da contraltare il rientro in gruppo di Nicolò Cambiaghi (24). Negli ultimi giorni, però, i Villans e l’entourage del giocatore, insoddisfatti per lo scarso impiego del classe 2003, hanno svolto verifiche più approfondite, e stando a quanto è emerso il regolamento della Premier League permetterebbe un ulteriore trasferimento a titolo temporaneo, a patto che si tratti di un’altra società del massimo campionato inglese. Adesso le questioni sono due, sempre ammesso che il Bologna intenda effettivamente privarsi di Iling: innanzitutto la dirigenza felsinea sta cercando di vederci chiaro e ricevere conferme ufficiali in merito, e in secondo luogo bisognerà comunque capire se può effettivamente esserci un club interessato a rilevare l’attaccante. Se ogni tessera del mosaico andrà al posto giusto, incluso il risparmio di metà dell’ingaggio dell’ex juventino (1,5 milioni di euro totali), solo a quel punto il BFC (complice anche l’infortunio muscolare di Orsolini) andrebbe alla ricerca di un sostituto. I nomi nel mirino della coppia Sartori-Di Vaio sono tanti, da Samuel Chukwueze (25) e Noah Okafor (24) del Milan a Jonathan Ikoné (26) della Fiorentina, da Gustav Isaksen (23) della Lazio a Tomas Suslov (22) del Verona, ma ad oggi per nessuno di questi è stata intavolata una vera e propria trattativa.

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Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)