Iling-Junior resterà al Bologna fino a giugno, Cambiaghi sostituirà Karlsson. Come investimento per il futuro occhio a Otorbi, 2007 del Valencia | OneFootball

Per un’ala che ha – momentaneamente – lasciato Bologna, ce n’è un’altra che non si muoverà. È notizia di oggi l’ufficialità del passaggio in prestito secco di Jesper Karlsson (26) al Lecce, e oltre a lui nessun esterno d’attacco rossoblù cambierà aria durante il mercato di gennaio. Esatto, nemmeno Samuel Iling-Junior (21), che pareva destinato a rientrare anzitempo all’Aston Villa dopo quattro mesi opachi sotto le Due Torri. Le attuali normative, infatti, non consentirebbero al ragazzo classe 2003 di trasferirsi nuovamente in caso di ritorno alla base (dove non è nei piani dell’allenatore Unai Emery), essendo già passato nell’attuale stagione dalla Juventus ai Villans e poi da questi ultimi al BFC. Ecco perché alla fine tutte le parti hanno deciso di non modificare lo scenario fino a giugno, nella speranza che Iling si svegli e cominci a rendersi utile, sfoderando le sue qualità. Vista l’esplosione di Benjamin Dominguez (21) e l’imminente recupero dal grave infortunio di Nicolò Cambiaghi (24), che comunque andrà reinserito con estrema cautela, il pacchetto offensivo a disposizione di Vincenzo Italiano può dirsi completo sia numericamente che a livello di caratteristiche. Ciò non toglie che la società, come già accaduto nel recente passato, possa effettuare un investimento su un giovane talento, cogliendo un’occasione che potrebbe non ripresentarsi in estate. È il caso ad esempio di David Otorbi (17), funambolica ala spagnola di origine nigeriana di proprietà del Valencia. Considerato una grande promessa (quest’anno, parallelamente all’impiego nella squadra B, ha esordito in Liga), il classe 2007 ha già fatto sapere di non voler prolungare il suo contratto in scadenza nel 2026, e per tale ragione i bianconeri hanno iniziato a considerare l’ipotesi cessione. La concorrenza è nutrita (a cominciare dal Tottenham) e in termini di valutazione si ragiona dai 5 milioni di euro in su più percentuale sulla futura rivendita, ma il Bologna c’è e potrebbe presto uscire allo scoperto.

Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)