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Matteo Rimoldi·20 giugno 2025
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Matteo Rimoldi·20 giugno 2025
Le immagini dei tifosi del Boca Juniors in festa sulle spiagge di Miami o l’onda verde del Palmeiras che travolge Times Square sono già diventate iconiche.
Il Mondiale per Club si conferma il teatro delle grandi stelle del calcio – pensiamo a Real Madrid, PSG, Bayern Monaco – ma a rubare la scena, sugli spalti e non, sono stati senza dubbio i supporter sudamericani.
Il clima negli Stati Uniti è vibrante, quasi irreale. E a rendere l’atmosfera ancora più elettrica ci hanno pensato le sei squadre della CONMEBOL in gara: Boca Juniors, River Plate, Flamengo, Fluminense, Palmeiras e Botafogo hanno disputato otto partite totali senza conoscere sconfitta.
Ma è il Botafogo ad aver messo la ciliegina sulla torta, battendo il PSG campione d’Europa e diventando così il primo club sudamericano a superare una big europea nella competizione dal lontano 2012. Insomma, il Sudamerica ha acceso i riflettori su di sé negli States.
Ma da dove nasce questa ondata di entusiasmo e di risultati sportivi? Come riportato da ESPN, una parte importante della risposta è nei cuori di chi vive lontano da casa. Gli Stati Uniti ospitano una vasta comunità di tifosi sudamericani che, pur a migliaia di chilometri dai loro stadi, non smettono di seguire le squadre del cuore. E quando quelle squadre arrivano “sotto casa”, tutto si trasforma in una celebrazione collettiva.
Non si vive di sola passione, però. Anche il portafoglio vuole la sua parte. Il Mondiale per Club rappresenta un’occasione d’oro per i club del Sudamerica: premi milionari, visibilità globale, esperienza internazionale.
In un contesto economico in cui molte squadre sono costrette a cedere i propri talenti per sopravvivere, ogni dollaro in più può fare la differenza. Il successo in questa vetrina non è solo questione di gloria, ma anche di prospettiva.
I sei club protagonisti di questa edizione potrebbero usare i frutti di questo exploit per rafforzarsi, trattenere i giovani più a lungo e ridurre il gap con le potenze europee. Insomma, il Mondiale per Club è un'occasione troppo ghiotta per farsela scappare.
📸 Stu Forster - 2025 Getty Images