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·13 agosto 2019
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·13 agosto 2019
Torna a vincere lo Zenit dopo lo stop interno contro il Krasnodar e alle spalle ora si trova la sorpresa Rostov che batte il Krylya e supera un Cska fermato a sorpresa dal Sochi
ORENBURG-TAMBOV 2-2 L’Orenburg trova il primo punto stagionale ma che brividi. Il Tambov sarebbe stato soddisfatto a inizio gara di un pareggio ma dopo il doppio vantaggio i rimpianti sono tanti. I biancoblu continuano nel loro complicato inizio di stagione e vanno sotto nel primo tempo con il colpo di testa di Gogua e subiscono il raddoppio di Khasan Mamtov, entrato da pochi secondi al posto di Konate. A risollevare le sorti della sfida per i padroni di casa è un altro subentrante ed è il ghanese Joel Famayeh, arrivato in estate dalla Dinamo Brest, che con due colpi di testa batte Shelia e trova il pari. Gli ultimi minuti sono di grande sofferenza per il Tambov che resta in dieci causa un assurdo fallo su Ciuperca su Kozlov e deve ringraziare il proprio portiere che nel recupero è prodigioso su Kulishev. Per Fedotov e per il suo Orenburg c’è ancora tanta da lavorare.
DINAMO MOSCA-ZENIT SAN PIETROBURGO 0-2 Dopo il sofferto pareggio contro il Krasnodar riparte la marcia dello Zenit San Pietroburgo e a Mosca arriva una convincente vittoria contro la Dinamo. I campioni in carica hanno giocato meglio mettendo sotto i rivali fin da subito aprendo le marcature dopo pochi minuti con il destro di Dzyuba, che ha portato a un problema muscolare nell’allungo a Shunin che è stato sostituito da Leschuk. Azmoun è stato un po’ sottotono mantenendo in vita i rivali moscoviti e dopo aver preso una traversa su un cross sbagliato, si è divorato un gol da pochi passi a porta vuota. Sheydaev ha avuto l’unica occasione per pareggiare ma il suo colpo di testa da buona posizione è andato a lato e poco dopo il raddoppio. Su una ripartenza Dzyuba ha scaricato all’indietro per Ozdoev che ha mirato all’angolino e di destro ha segnato lo 0-2 che ha chiuso la sfida.
KRASNODAR-RUBIN KAZAN 1-0 Dopo la delusione europea contro il Porto il Krasnodar si ributta in Prem’er Liga e in una soffertissima gara contro il Rubin Kazan riesce a ottenere tre punti. Decisiva è la rete di Ivan Ignatjev che sfrutta un pessimo rinvio di Dyupin e ben servito da Cabella segna la rete decisiva. A fine primo tempo però la gamba troppo alta di Younes Namli su Uremović gli costa il secondo giallo e l’espulsione e i neroverdi han dovuto giocare tutta la ripresa in inferiorità numerica. Kjartansson è sato il più pericoloso per i tatari ma un favoloso Safonov prima e l’incrocio dei pali poi hanno salvato i padroni di casa. In contropiede il Krasnodar ha provato il raddoppio ma il sinistro di Suleymanov si è alzato troppo e la traversa ha reso invariato il risultato. Martedì servirà un’impresa per rimontare la sfida contro il Porto, ma nulla deve essere dato per perso.
ARSENAL-UFA 1-0
L’Arsenal riesce finalmente a rompere l’incantesimo che si era creato nelle gare casalinghe e vince la prima partita a Tula contro l’Ufa. Partita controllata dai giallorossi che hanno sbloccato la partita nel primo tempo con un sinistro da fuori area di Víctor Álvarez deviato in maniera decisiva da Nedelcearu e da lì non c’è più stato molto. Più vicini i padroni di casa al raddoppio piuttosto che gli ospiti al pareggio con Banda che nel finale non riesce a segnare da quaranta metri dopo aver dribblato il portiere Belenov calciando a lato di poco. Tre punti che sanno di alta classifica per i ragazzi di Cherevchenko.
LOKOMOTIV MOSCA-URAL 4-0 Vince e convince la Lokomotiv che asfalta l’Ural in casa con un netto e pesante 4-0. Nel primo tempo i moscoviti sembrano un undici fantastico capace di giocare un gran calcio e di soffrire pochissimo e con due ripartenze vengono realizzate altrettante reti. Smolov appoggia in porta un cross basso di Aleksey Miranchuk e Zhemaletdinov calcia sul primo palo il punto del raddoppio. Gli ospiti hanno una piccola scossa d’orgoglio nella ripresa, ma l’uragano rossoverde è inarrestabile e così arrivano altre due reti. Da applausi il tiro di controbalzo di Krychowiak che finisce all’incrocio dei pali e subito dopo è Aleksey Miranchuk a incrociare il poker che regala un grande pomeriggio alla RZD Arena.
CSKA MOSCA-SOCHI 0-0 Incredibile stop del Cska Mosca che si fa fermare in casa da un ottimo Sochi che a inizio partita sfiora più volte il vantaggio. La squadra di Goncharenko sembra essere svagata in campo e non riesce mai a creare vere occasioni pericolose e infatti ad andare vicino al gol è il sinistro da fuori di Kudryashov e il tocco sotto di Mostovoy, ma per la fortuna dei rossoblu entrambe le conclusioni escono di poco. L’infortunio nel primo tempo di Sigurdsson ha sicuramente influenzato negativamente la partita ma un Cska così spento non se lo aspettava nessuno. L’occasione migliore arriva nel recupero con un cross di Oblyakov che nessuno riesce a deviare e per poco non inganna Dzhanaev che è bravissimo a volare nell’angolino e a smanacciare in angolo. Brutto passo indietro per i moscoviti.
AKHMAT-SPARTAK MOSCA 1-3 Torna alla vittoria lo Spartak Mosca e chiude una tre giorni in trasferta molto positiva dopo il successo in Svizzera contro il Thun. A Grozny non era per niente facile vincere e i biancorossi hanno convinto giocando bene e meritando ampiamente il successo. La difesa dell’Akhmat non è stata però impeccabile e se l’assist di Schürrle ha ben mandato in porta Bakaev per il vantaggio, la doppietta del 23enne è nata da una clamorosa dormita di Nižić che si è fatto soffiare palla da Til. Nella ripresa è arrivato l’atteso primo gol del grande colpo estivo Andre Schürrle, alla prima da titolare, con un bel diagonale e il pesante passivo ha innervosito i caucasici. Mbengue ha accorciato le distanze dopo una mischia da calcio d’angolo che lo ha portato ad avere un pesante scontro verbale con Dzhikya e alla ripresa del gioco il centravanti senegalese ha commesso uno sciocco fallo proprio sul capitano moscovita ricevendo il secondo giallo. Prima vera vittoria convincente in campionato per lo Spartak che vuole essere protagonista di questa Prem’er Liga.
ROSTOV-KRYLYA 1-0 Il lunedì sera sorride al Rostov che batte a domicilio il Krylya e piomba in solitaria al secondo posto a due punti dallo Zenit capolista. La paura di vincere e di trovarsi così in alto stava per giocare un brutto scherzo ai gialloblu che nel finale hanno sofferto tantissimo dopo un primo tempo dominato. Ryzhikov ha tenuto in vita i suoi nei primi quarantacinque minuti di gioco con grandi interventi, specialmente su Ionov, ma nulla ha potuto sul piatto destro di Shomurodov che sta vivendo un fantastico inizio di stagione e con quattro gol ha raggiunto Dzyuba e Sobolev in vetta alla classifica marcatori. La squadra di Samara è stata nascosta tutta la partita ma nel finale è uscita in varie occasioni con il colpo di testa a fil di palo di Chernov e la gran punizione di Kombarov deviata in corner da Pesyakov. Tre punti importantissimi per un Rostov che vuole continuare a divertirsi e a divertire.
5 giornata Akhmat-Spartak Mosca 1-3 Arsenal-Ufa 1-0 Cska Mosca-Sochi 0-0 Dinamo Mosca-Zenit San Pietroburgo 0-2 Krasnodar-Rubin Kazan 1-0 Lokomotiv Mosca-Ural 1-0 Orenburg-Tambov 2-2 Rostov-Krylya 1-0
Classifica 1.Zenit San Pietroburgo 13 2.Rostov 11 3.Cska Mosca 10 4.Krasnodar 10 5.Arsenal 10 6.Lokomotiv Mosca 10 7.Spartak Mosca 8 8.Rubin Kazan 7 9.Ural 7 10.Akhmat 6 11.Dinamo Mosca 5 12.Tambov 4 13.Ufa 4 14.Krylya 3 15.Sochi 2 16.Orenburg 1
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