PianetaBari
·12 giugno 2025
Il retroscena: pressing (inutile) di DeLa per cambiare il no di Nesta, pesano appeal e sponsor. Quasi fatta per Caserta

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·12 giugno 2025
Che la situazione relativa alla panchina del Bari potesse sbloccarsi nel giro di ventiquattro ore è un mantra ripetuto più volte nel corso degli ultimi giorni. Mai come in questa occasione, però, la sensazione è che a stretto giro (verosimilmente entro la serata di domani) possa veramente chiudersi il discorso. È questo, infatti, il tempo massimo che il club è disposto ad aspettare prima di ufficializzare Fabio Caserta, tuttavia possiamo svelare un retroscena legato a Alessandro Nesta.
Copyright: Alessandro Sabattini/Getty Images – Via OneFootball
Per capire cosa potrebbe e dovrebbe accadere, però, può essere necessario un piccolo passo indietro. È risaputo come il nome in cima alla lista del Bari, nelle ultime settimane, fosse proprio quello di Alessandro Nesta. All’incirca un paio di giorni fa, però, l’ex campione del mondo aveva annunciato ai vertici del club l’intenzione di declinare la proposta ricevuta. Da un lato, infatti, peserebbero fattori personali, visto che accettare le sirene dagli Stati Uniti vorrebbe dire ricongiungersi con la famiglia che vive oltreoceano. Dall’altro ci sono questioni legate al progetto: l’allenatore viene da una retrocessione e non vorrebbe correre il rischio di bruciarsi accettando una società, quella biancorossa, dove il budget dovrebbe addirittura essere rivisto leggermente al ribasso rispetto alla passata stagione (a cui andranno aggiunti però i soldi di Dorval).
Per di più vi sarebbero state differenze anche sul modo di impostare il lavoro, riguardanti sia lo staff che le attrezzature richieste da Nesta e attualmente non a disposizione del club biancorosso. Nonostante l’iniziale rifiuto, però, il presidente Luigi De Laurentiis non si è arresto e ha provato in giornata un intenso pressing per convincere il tecnico, provando anche ad offrirgli maggiori garanzie a riguardo delle sue richieste. L’allenatore romano non si è smosso dalle sue posizioni, ma si proverà comunque ad attendere qualche altra ora proprio perché l’ex difensore permetterebbe di presentarsi con un pizzico di appeal in più sia nei confronti della piazza che dei potenziali sponsor, alcuni dei quali intenzionati a ridurre gli investimenti come i Casillo.
Copyright: Francesco Scaccianoce/Getty Images – Via OneFootball
Ecco perché a fronte di questo pressing del numero uno del Bari, parallelamente Magalini e Di Cesare hanno trovato l’alternativa e corrisponde al nome di Fabio Caserta. In corsa c’era anche Ignazio Abate, che però in virtù della sua inesperienza non convinceva pienamente. Con Rolando Maran, che pure era stato contattato, non si è invece andati oltre i sondaggi esplorativi. L’accordo con Caserta, d’altro canto, è stato trovato: a lavorarci sono stati come detto i due direttori, in alcune riunioni tenute ieri e oggi, a cui ha partecipato anche De Laurentiis che ha dato il placet all’operazione. Solo meri dettagli economici da limare, ma ci riferiscono come con Caserta il tutto sia quasi fatto, Nesta permettendo.