Il punto sull’attacco: Sibilli confermato, Colangiuli forse, Manzari riflette, Pandolfi seguito | OneFootball

Siamo entrati nella settimana che porterà all’esordio stagionale del Bari contro il Milan a San Siro. Il lavoro di mister Caserta e dei suoi uomini continua senza sosta, così quello sul mercato di Magalini e Di Cesare. Dopo aver analizzato la situazione in difesa (clicca qui per approfondire) ed a centrocampo (clicca qui per approfondire), concentriamoci sull’attacco, reparto che ha visto il ritorno di Partipilo e la possibile conferma di Colangiuli.

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Sibilli, Rao e Colangiuli: chi c’è

Moncini e Gytkjaer, entrambi arrivati a parametro zero, stanno pian piano entrando nelle rotazioni del mister. I due hanno convinto e si giocheranno una maglia da titolare domenica a San Siro. Rao, interessantissimo classe 2006 del Napoli, si giocherà il posto con Giuseppe Sibilli. Il nuovo numero 7, tornato dal prestito alla Samp, resterà in rosa: la sua permanenza è ormai data per scontata, come da lui ammesso ai tifosi in questi giorni. Non trovano alcuna conferma le voci su uno scambio fantasioso con la Sampdoria per Benedetti.

Ci sono anche Manzari e Gaston Pereiro: almeno uno dei due uscirà (il primo ha rifiutato il Crotone in Serie C, il secondo ha offerte da Grecia e Cipro). Akpa Chukwu andrà a giocare in C, mentre Colangiuli potrebbe essere confermato nel ruolo di mezzala visto che non occupa slot e ha ben impressionato Caserta.

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Da Partipilo ad Antonucci: cosa manca

Guardando la conformazione dell’attacco, sarebbero necessario almeno altri due innesti, di cui un’altra ala destra. Un nome che piace è quello di Antonucci dello Spezia. Il giocatore, allenato già da Caserta a Cosenza, intriga per la sua duttilità in vista di un cambio modulo (può giocare come esterno, come mezzala o in posizione di trequartista). Il direttore sportivo dei liguri lo ha ufficialmente definito in uscita, il club lo valuta circa 1 milione di euro ma la trattativa potrebbe sbloccarsi con la formula del prestito. Il Bari è interessato, su di lui anche Sampdoria e Pescara e i turchi del Sivasspor.

Altro profilo che stuzzica la dirigenza è quello di Arena, ala di proprietà del Pisa. Altri nomi che potrebbero subentrare più avanti sono i napoletani Hasa e Vergara, sebbene quest’ultimo il Napoli vorrebbe mandarlo a giocare in Serie A. La società, anche se non nell’immediato, lavorerà per una terza punta. Svanita l’opportunità Gugliemo Mignani, che ha firmato da 10 giorni col Benevento, restano in piedi il nome del classe 2005 Mario Perlingieri di proprietà del Benevento e Luca Pandolfi del Cittadella. Quest’ultima potrebbe essere una operazione da fine mercato con i veneti, che attualmente chiedono una somma non indifferente per liberare il classe 1998. Tuttavia l’interesse del Bari c’è.

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