Il primo agente di Messi: “Poteva andare al Real Madrid” | OneFootball

Horacio Gaggioli, il primo agente di Leo Messi, ha parlato ai microfoni di Kooora della storia del famoso fazzoletto, sul quale l’argentino ha firmato il suo primo accordo con il Barcellona. L’agente, inoltre, ha rilasciato una vera e propria bomba sul clamoroso interesse del Real Madrid quando Messi aveva 16-17 anni.

In un’ intervista rilasciata a Kooora, il primo agente di Messi racconta del famosissimo fazzoletto che ha cambiato la storia dell’ultimo ventennio di calcio. L’agente argentino ha raccontato di un altro spartiacque nella storia del calcio moderno. Leo Messi poteva finire al Real Madrid all’età di 16-17 anni: “Il Real Madrid era interessato a lui quando era giovane, aveva 16 o 17 anni, ma Leo non ha mai voluto lasciare il Barcellona. Anche l’Arsenal ha mostrato interesse ad ingaggiare Messi all’inizio della sua carriera, ma lui non voleva lasciare il Barça“.

Lionel Messi celebrates after scoring during the Clasico vs match Real Madrid at the Santiago Bernabeu. (Photo credit should read OSCAR DEL POZO/AFP via Getty Images)

Il primo agente di Messi: “A 16-17 anni poteva andare al Real Madrid”

Forse staremmo parlando di un ventennio di calcio completamente diverso. Come raccontato da Horacio Gaggioli, il primo e storico agente del numero 10, il Real Madrid era fortemente interessato a Leo quando l’argentino aveva 16-17 anni. La sliding door decisiva è stata la ferma volontà di Messi di rimanere a Barcellona, motivo per il quale ha rifiutato anche le avances dell’Arsenal. Gaggioli, poi, ha raccontato la romantica e celeberrima storia del fazzoletto: “Quel fazzoletto non era un contratto, ma un impegno a firmare il giocatore. Quel fazzoletto è stato il motivo per cui è cambiata la storia moderna del Barcellona e quella di Messi”.

L’agente argentino ha anche chiarito la situazione in merito alla vendita del fazzoletto e della volontà dell’attuale presidente del Barcellona, Joan Laporta, che gli sia consegnato: “Non posso dirti il ​​prezzo effettivo a cui è stato venduto, ma era un prezzo piuttosto alto. Laporta vuole che gli sia consegnato per renderlo un pezzo da museo del club? Non è vero. Laporta non ha mai chiesto che il fazzoletto venisse regalato alla società“. In chiusura Gaggioli racconta della questione Marco Asensio, che è stato vicino al Barcellona: “Sì, c’era un accordo con il Barcellona ma non è stato firmato per problemi del club. Era tutto organizzato, ma quando è arrivata l’offerta del Real Madrid, Marco ha subito voluto andare al Real Madrid. Abbiamo rifiutato un’offerta da 160 milioni dalla Premier League? La cifra non è esatta, ma abbiamo ricevuto offerte importanti da club di Premier League. Il Real Madrid, però, aveva chiuso la porta alla sua partenza“.