Il Parma vince la Serie BKT 2023/24 | OneFootball

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·5 maggio 2024

Il Parma vince la Serie BKT 2023/24

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Brescia-Lecco 4-1

Il Brescia accede ai play-off con una giornata d'anticipo. Determinante il poker al Lecco e la concomitanza di risultati favorevoli. Vantaggio delle Rondinelle al 12' grazie a Bjarnason. Perfetta l'assistenza di Dickmann, preciso e puntuale il tiro piazzato del calciatore islandese. Poco dopo il raddoppio ad opera di Moncini. L'attaccante stacca perfettamente su angolo di Galazzi mettendo palla in fondo al sacco. Al 41' del primo tempo, avanti 2-0, clamoroso errore di Jallow: prima espulso poi ammonito grazie al VAR. La ripresa si apre con un miracolo di Lezzerini su Degli Innocenti e la doppietta di Moncini: l'attaccante segna ancora di testa su assist di Galazzi. Alla mezz'ora poker con il neo entrato Bianchi. Nel finale c'è gloria anche per Inglese, che sigla il gol della bandiera per il Lecco.


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Cittadella-Bari 1-1

Raggiunta la salvezza matematica, il Cittadella chiude la stagione davanti al proprio pubblico con un 1-1 contro il Bari. Pochi minuti dopo il via granata in vantaggio con Pittarello bravo a girare in porta un ottimo cross di Giraudo. Tenta una reazione immediata il Bari e trova il pareggio al quarto d'ora. Errore a centrocampo e pugliesi in contropiede con Sibilli che mette Nasti solo davanti a Kastrati. Tocco nell'angolo e 1-1. È il Cittadella però a sfiorare il raddoppio ancora con Pittarello, ben servito da Cassano, ma è valida la risposta di Pissardo. Allo scadere colossale opportunità per i biancorossi con salvataggio del portiere sulla linea su tocco ravvicinato di Vicari. La ripresa si apre con un tentativo di Achik salvato sulla linea da Pavan. Giampaolo cambia modulo e passa a tre punte sperando di rivoluzionare la partita. Ma è la squadra di Gorini a procurarsi la palla gol con Angeli che spara alto. E lo stesso fa poco dopo Pittarello. Clamoroso il gol fallito da Rizza il quale tutto solo a due passi dalla porta mette fuori. Bari in trincea sembra volersi accontentare del punto che serve a poco. Unica incursione quella di Achik con tiro a giro a sfiorare l'incrocio. Gol annullato a Magrassi per offside. Nel recupero si gioca poco e finisce con un punto a testa.

Cosenza-Spezia 2-2

Il Cosenza nell'ultima gara casalinga sfiora la quarta vittoria consecutiva sullo Spezia che in un finale mozzafiato raccoglie un pari prezioso in chiave salvezza. Cosenza avanti dopo 5' con una punizione di Tutino dai 22 metri. Diciottesimo centro, sesto di fila per il 9 silano a caccia di record personali. Lo Spezia prova a mordere e impegna la difesa rossoblù con i colpi di testa di Hristov, Francesco e Salvatore Esposito e Nikolaou. I calabresi non sono da meno con Camporese e Marras. Nel recupero accade di tutto. Micai para a Verde un rigore concesso dopo controllo al Var per un mani di Viviani. Sul successivo angolo risolve in mischia Reca. La ripresa inizia ancora nel segno di Tutino: sempre al 5' cross di Antonucci e magico colpo di tacco nel cuore dell'area: 2 a 1. Eguagliato il record di Marco Negri, bomber dei lupi nella stagione 1994-1995, nella graduatoria dei marcatori di tutti i tempi in casa dei calabresi. Lo Spezia si trova davanti un muro con salvataggi vari di Micai di cui uno sulla linea in due tempi e Marras. Accumula un gran numero di angoli (alla fine saranno 15 a 5 per gli uomini di D'Angelo). E al 28' trova il pari definitivo con un destro da quasi 30 metri di Elia. Al 90' gli ospiti sfiorano il blitz: doppio salvataggio di Micai e Meroni sotto misura e al 93' addirittura firmano il sorpasso con Vignali, ma il gol viene annullato dopo la verifica al Var.

Modena-Como 0-0

Il gol al 93' del Venezia che vale il 2-1 sulla Feralpi strozza in gola l'urlo da Serie A del Como, che pareggia 0-0 a Modena ma col successo dei veneti rimane a +2 e dovrà cercare la promozione venerdì in casa col Cosenza. Il Modena - invece - col pari festeggia la certezza della salvezza con 90' di anticipo. Una gara bloccata quella del Braglia, al 18' è Verdi a salvare sulla linea sul tiro di Zaro, al 24' segna Zaro ma è in offside, poi Gagno sbaglia il rinvio e Verdi non ne approfitta. Nella ripresa succede davvero poco, se non la beffa del gol del Venezia al 93' che impedisce al Como di festeggiare.

Palermo-Ascoli 2-2

L'Ascoli strappa un pari in extremis al Barbera che lo tiene ancora in corsa per la salvezza. Il Palermo, ottiene la qualificazione matematica ai play-off ma la crisi continuia, la vittoria manca ormai da 8 partite e con Mignani in panchina sono arrivati solo 4 pareggi e due sconfitte. I rosanero, due volte in vantaggio con Brunori e Soleri, sono stati raggiunti due volte dai bianconeri con la doppietta di Caligara. Palermo in vantaggio al primo tentativo: Soleri vince un contrasto, avanza e appoggia per Brunori che con il destro infila il pallone sotto la traversa. Al 14' i rosanero sfiorano il raddoppio con una bella giocata di Brunori che si fa spazio sulla linea di fondo a sinistra e mette il pallone sul secondo palo dove Diakité prende la mira ma conclude alto sopra la traversa. Al 27' l'Ascoli pareggia, anche in queso caso al primo tiro verso la porta avversaria: cross di Celia e stacco vincente di testa di Caligara con Deplanches che tocca il pallone ma non riesce ad evitare il gol. Al 34' il Palermo torna in vantaggio: cross di Diakité, sponda di Soleri, acrobazia di Segre in area, palla ancora a Soleri che davanti al portiere non fallisce. Nel secondo tempo i ritmi riabbassano notevolmente. Al 29' protagonista Deplanches che respinge prima una conclusione di Nestorovski e poi una di Masini. Al 39' è il Palermo a sfiorare il terzo gol con Di Francesco, complice l'incertezza di Vasquez con palla che sbatte sul palo e poi parata sulla linea. Al 48' l'Ascoli pareggia con un gran sinistro di Caligara che non dà scampo al portiere rosanero.

Parma-Cremonese 1-1

Il Parma, già promosso matematicamente in Serie A, conquista un pari con la Cremonese al Tardini e si assicura il primo posto in classifica a 90' dalla fine. Succede di tutto nel primo tempo: nell'ordine, gol annullato a Mihaila, reo di aver toccato il pallone con il braccio, prima del quarto d'ora il rosso diretto a Balogh a causa di una trattenuta ai danni di Johnsen lanciato a rete e al 25' l'ex Vazquez inventa un sinistro sotto l'incrocio dei pali portando avanti gli ospiti. Nella ripresa Man da sinistra serve al centro Mihaila che insacca sottomisura e subito dopo Johnsen salta Corvi, ma calcia clamorosamente alto a porta sguarnita. Nel finale l'espulsione di Pickel ristabilisce la parità numerica poi Saro salva i suoi sui tentativi di Sohm e Hernani. Ma, al triplice fischio, può scattare la grande festa del Parma.

Pisa-Sudtirol 2-2

Il Pisa pareggia per 2-2 con il Sudtirol e vede svanire le già residue speranze di play-off. A fine partita giro di campo per Gaetano Masucci che dà l'addio al calcio giocato dopo otto stagioni in nerazzurro con 207 presenze, 36 gol e 26 assist. I nerazzurri passano in vantaggio al 44' con un colpo di testa di Bonfanti su angolo dalla sinistra di Matteo Tramoni. Per Bonfanti è il sesto gol in campionato, uno con il Modena e cinque con il Pisa, il quinto all'Arena Garibaldi. Nella ripresa il Sudtirol pareggia all'8' con un colpo di testa di Molina su punizione di Casiraghi dalla sinistra. Al 23' gli altoatesini metteno la freccia: Odogwu conquista un rigore, fallo di Barbieri, e lo trasforma spiazzando Nicolas. Per Odogwu è l'ottava rete in campionato. Il Pisa, però, pareggia al 29' con un colpo di testa del nuovo entrato Moreo che segna la sua quarta rete stagionale.

Sampdoria-Reggiana 1-0

Festeggia la Samp di Andrea Pirlo, finisce 1-0 contro la Reggiana e conquista matematicamente un posto nei play-off grazie alla rete di Esposito. Al primo assalto i liguri festeggiano col piazzato dal limite del loro gioiello che si spegne all'incrocio dei pali, impossibile arrivarci per il portiere avversario Bardi. Samp avanti e poca Reggiana che fatica nell'impostazione e praticamente non impensierisce mai Stankovic nella prima frazione. Nella ripresa la squadra di Nesta trova il pareggio al 26' con Vergara, ma il gol viene annullato per la posizione di fuorigioco del giocatore emiliano. E poi nel finale colpo di testa da parte del nuovo entrato Pettinari che esce fuori di poco. Infine, le lacrime di Pedrola che al 41' corre verso la porta di Bardi ma si accascia a terra per un problema muscolare. Vince la Samp.

Ternana-Catanzaro 1-0

Il sesto gol in campionato di Filippo Distefano regala alla Ternana tre punti pesantissimi in chiave salvezza. Il tiro a giro del ragazzo, cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina ha consentito ai rossoverdi di battere in casa il Catanzaro e alla luce dei risultati dagli altri campi di portarsi ad un punto dalla salvezza diretta. La squadra di Vivarini pur volendo avvicinarsi alla quarta posizione occupata dal Venezia non ha mai messo seriamente in difficoltà il portiere Vitali. Diversi sono stati, invece, gli interventi di Fulignati che ha negato il gol a più riprese ai rossoverdi.

Venezia-Feralpisalò 2-1

Pohjanpalo mantiene il Venezia in corsa per la Serie A e spedisce la FeralpiSalò in C. Zaffaroni blocca a lungo il Venezia, invano la coppia Gytkjaer-Pohjanpalo cerca di scatenarsi, i verdeazzurri, con una condotta di gara eccellente, reggono l'urto. Nel primo tempo al 39' Pizzignacco vola su Gytkjaer, mentre al 45' Pohjanpalo centra la traversa. Nella ripresa Gytkjaer per Pohjanpalo e vantaggio arancioneroverde. Felici è una spina nel fianco, Compagnon, a 7' dalla fine, pareggia i conti sfruttando un bel cross da destra di Kourfalidis. In pieno recupero Svoboda per Pohjanpalo e il Penzo può esplodere.

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