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·4 luglio 2022

Il Palermo al City Football Group: «Obiettivo Serie A»

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Ora è ufficiale, il Palermo passa nelle mani del City Football Group, la holding di proprietà di Mansour che controlla, tra le altre, anche il Manchester City. L’annuncio è arrivato nel corso di una conferenza stampa indetta allo stadio Renzo Barbera. “Sono qua in rappresentazione del City insieme ad Alberto Galassi. Siamo tutti contenti, onorati ed orgogliosi di essere qua con voi. Sappiamo la storia del Palermo e la sua importanza nella città. Per noi è un’opportunità fantastica. Raccoglieremo il lavoro di Dario fino ad oggi. E’ stato fatto un lavoro impressionante dalla Serie D e noi arriviamo oggi per aiutare ulteriormente, per fare la prossima stagione di questo viaggio. Il sogno di tutti i palermitani è andare in Serie A e questo sarà il nostro obiettivo nei prossimi anni”, le parole di Ferran Soriano, Ceo del Manchester City e del City Football Group.

“Questo grande club per andare in A ha bisogno di tanto lavoro perché nulla è facile nel calcio. Saremo ambiziosi e rispetteremo la storia del club rosanero. Pensiamo di essere in grado di farlo perché non è la prima volta. Il City Football Group ora ha 12 club e negli ultimi anni abbiamo vinto il massimo campionato in cinque paesi. L’umiltà è importante perché siamo gente di calcio. Conosciamo le difficoltà, il nostro obiettivo è consolidarci in Serie B. Vogliamo andare in A, ma serve pazienza e bisogna fare tutto passo dopo passo. Non possiamo fare nulla che non sia sostenibile dal punto di vista finanziario”, ha proseguito.


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“Il Palermo sarà diverso da Girona, Troyes o New York dove abbiamo creato tutto dal nulla. La storia del Palermo è grande, non c’è un blueprint nel fare tutto nella stessa maniera. A Palermo faremo calcio. Il nostro interesse è esclusivamente il Palermo Calcio. Per il prossimo anno l’obiettivo è restare in Serie B, ma vogliamo andare in A il prima possibile. Al Troyes siamo andati in Ligue 1 al primo anno. Con il Girona ci siamo riusciti anche, ma poi siamo retrocessi e abbiamo impiegato tre anni per farlo. Sarà una questione di passione, che non manca ai palermitani e nemmeno a noi e Dario. Servirà intelligenza e molta pazienza. Da oggi il Palermo partecipa ad una famiglia che si aiuta reciprocamente. Abbiamo bisogno del sostegno dei palermitani e di tutti quanti”.

“Promettiamo ai tifosi tanto lavoro, il 100% delle nostre capacità. Daremo tutto il nostro know-how, ma non è garanzia di successo. Il club sarà al sicuro nei prossimi 5, 10, 20 o 25 anni. Abbiamo gruppi tecnici e commerciali che aiutano tutti i nostri club. Questo arriva al Palermo anche oggi, i risultati arriveranno. Non avremmo mai fatto questo progetto senza Mirri. Abbiamo visto il lavoro che ha svolto, ci siamo conosciuti e sappiamo che il club è in buone mani con la sua direzione. Mirri sarà il presidente e noi siamo qui per aiutarlo dal punto di vista finanziario e con il nostro know-how. Il City Group ha rilevato l’80%. Il Palermo ha bisogno di un centro d’allenamento migliore di quello attuale. Investire su questo è nel nostro piano e verrà fatto nei prossimi anni”.

“Voglio dare il benvenuto al City Football Group. Sono orgoglioso e felice, forse anche commosso. Ho compiuto il desiderio che ho avuto tre anni fa, raggiungere l’impegno massimo facendo tutto quello che era in mio potere. Ora ho l’orgoglio di consegnare il Palermo nelle migliori mani possibili. Il City Group è il massimo non solo per un aspetto economico ma perché il City riuscirà a dare una migliore organizzazione al club ed un futuro certo. Questo è quello che mi preme di più dopo una sofferenza. Ho dato quello che era giusto dare, ora si apre un’era nuova di conoscenze ulteriori. Io mi aspetto che tutti noi tifosi e le istituzioni possano andare insieme nella stessa direzione. La mia eredità è il futuro che il Palermo merita e nient’altro”, ha aggiunto parole di Dario Mirri, presidente del Palermo.

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