Il Napoli guarda a De Bruyne: dal sogno alla strategia | OneFootball

Negli ultimi anni, la politica sportiva del Napoli ha mostrato segni di trasformazione. Un tempo attento soprattutto al valore futuro dei suoi investimenti, oggi il club partenopeo sembra orientato a privilegiare anche l’esperienza, puntando su profili capaci di alzare subito l’asticella tecnica e carismatica della squadra. Dopo l’arrivo di Romelu Lukaku a parametro zero nella scorsa stagione, ora il nome che circola con insistenza negli ambienti azzurri è quello di Kevin De Bruyne. Un’idea che, secondo Tuttosport, avrebbe ormai superato la soglia della suggestione per trasformarsi in un obiettivo concreto.

Il Napoli guarda a De Bruyne: dal sogno alla strategia

Secondo il quotidiano torinese, Aurelio De Laurentiis vorrebbe celebrare nel migliore dei modi il secondo scudetto della sua gestione regalando alla piazza un colpo di mercato di respiro internazionale. De Bruyne, in uscita dal Manchester City e libero da vincoli contrattuali, rappresenterebbe un’opportunità rara: un campione a costo zero, con un curriculum invidiabile e una leadership naturale.

La corte del Napoli non sarebbe improvvisata. Già a marzo il direttore sportivo Giovanni Manna avrebbe effettuato una missione esplorativa in Inghilterra per avviare un dialogo diretto con il fantasista belga. Da allora, i contatti si sarebbero intensificati, complice anche l’intervento di due ex compagni di nazionale come Lukaku e Mertens, entrambi legati alla città e al club. Sarebbero stati proprio loro a favorire un primo avvicinamento tra De Bruyne e l’ambiente partenopeo. Sul tavolo ci sarebbe un contratto biennale da 8 milioni a stagione, con opzione per un terzo anno. Una proposta che il calciatore starebbe valutando con attenzione, pur mantenendo vive altre possibilità tra cui un’esperienza in MLS con i Chicago Fire o soluzioni alternative nel panorama europeo.

Tuttavia, il Napoli è fiducioso. I segnali raccolti nelle ultime ore spingono verso un cauto ottimismo. La risposta definitiva potrebbe arrivare nei primi dieci giorni di giugno, quando ogni dubbio sarà sciolto e si potrà capire se l’intuizione diventerà una delle operazioni più significative della storia recente del club.

Andrea Alati