Il motivo per cui la Juventus disse no ad Haaland nel 2017😱 | OneFootball

Icon: OneFootball

OneFootball

Mario De Zanet·14 novembre 2021

Il motivo per cui la Juventus disse no ad Haaland nel 2017😱

Immagine dell'articolo:Il motivo per cui la Juventus disse no ad Haaland nel 2017😱

Lo aveva ammesso Marotta, ora la storia viene raccontata da un altro punto di vista: stiamo parlando del mancato passaggio di Erling Haaland alla Juventus.

Questo browser non è supportato, ne utilizzi uno diverso o installi l'applicazione.

video-poster

L’agente Vincenzo Morabito, intermediario tra i bianconeri e il Molde ai tempi della trattativa, è tornato a discutere dell’argomento sulle colonne di TuttoSport: “Nei giorni scorsi, riguardando il mio archivio, ho ritrovato la mail del 3 novembre 2017 nella quale Cherubini, al tempo uomo mercato del vivaio(oggi Director of Footbool, ndr), mi incaricò di mediare con il Molde. Si affidò a me consapevole delle mie conoscenze in Scandinavia e in particolare del mio rapporto privilegiato con Jim Solbakken e con Ole Gunnar Solskjaer, nel 2017-18 allenatore di Haaland nel Molde“.


OneFootball Video


(Per ascoltare la puntata di Generazione Fenomeni su Erling Haaland, cliccate sul link di Spotify oppure su quello di Spreaker che trovate qui sotto)


La Juventus era in pole position. Ed era decisa ad affondare il colpo: “Cherubini era molto deciso e convinto. Il giovanissimo Haaland era stato segnalato alla Juventus da Dodo Spinosi, il figlio di Luciano, ex giocatore bianconero e vice di Eriksson nella Lazio dello scudetto-ha detto Morabito- Dodo Spinosi aveva un ottimo rapporto con un agente norvegese molto vicino al padre di Erling. Cherubini andò in Norvegia diverse volte. E Haaland e il padre, nel dicembre 2017, furono ospitati a Torino qualche giorno per visitare il centro sportivo di Vinovo e assistere al derby d’Italia contro l’Inter. La famiglia e il ragazzo rimasero molto impressionati al punto che in pochissimo tempo arrivò l’ok per provare a intavolare una trattativa con il Molde“.

Questo browser non è supportato, ne utilizzi uno diverso o installi l'applicazione.

video-poster

E sulle cifre Morabito ha aggiunto: “I dirigenti del Molde, seppur la Juventus in quel momento fosse l’unico top club ad aver fiutato il talento di Haaland, spararono una richiesta incredibile per un 17enne: 10 milioni! Però, visto che Haaland gradiva la destinazione bianconera, si dimostrarono disponibili a valutare una proposta più articolata. Cioè 2.5 milioni subito, comunque una cifra notevole per giovane che giocava in Norvegia, e il 50 per cento sulla futura rivendita”.

Una richiesta che la Juventus ritenne comunque esagerata. Una richiesta che oggi sembrano briciole.