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Francesco Porzio·2 agosto 2020
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Francesco Porzio·2 agosto 2020
C’erano una volta due innamorati. Quando nel dicembre 2018 Beppe Marotta è diventato il nuovo AD dell’Inter aveva in mente solo un nome per riportare l’Inter in alto: Antonio Conte.
Un nome sinonimo di vittoria, che in qualche modo ha confermato anche quest’anno questo suo animo vincente. Non ha alzato trofei (per ora) è vero, ma Conte ha portato all’Inter una mentalità nuova. Una mentalità per cui se non si vince è un dramma, e la vittoria deve essere la normalità.
Qualcosa però tra i due si è rotto. Lo si capisce dalle parole di Conte, che da qualche settimana elogia solamente la sua squadra, senza mai nominare i dirigenti, con cui Conte è da mesi che fatica a comunicare. La permanenza di Zhang in Cina per motivi forzati dalla situazione legata al Coronavirus non aiuta il dialogo tra le parti, anzi.
Ma perchè Conte si è infuriato dopo la partita di Bergamo? L’allenatore nerazzurro non ha digerito il fatto che Beppe Marotta sia andato a parlare nel post-partita ai microfoni di DAZN e Sky Sport. Una presa di scena che ha fatto letteralmente impazzire Conte, che infatti lo ha fatto intendere: “A fine anno parleremo col presidente e faremo le valutazioni. Non mi piace quando la gente sale sul carro, si deve stare sempre sul carro, nei momenti positivi e negativi. All’Inter non è successo questo, pensavo ci fosse più protezione e così non è stato. Se si è deboli, diventa difficile proteggere squadra e allenatore”.
Parole chiare, con Marotta nel mirino. Adesso però resta da capire cosa accadrà: la frattura sembra insanabile, sarà addio a fine anno tra Antonio Conte e l’Inter?