Il mio peggior nemico: Chiellini, Melo e gli altri calciatori che si detestano, tra frecciate e...botte da orbi | OneFootball

Il mio peggior nemico: Chiellini, Melo e gli altri calciatori che si detestano, tra frecciate e...botte da orbi | OneFootball

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Il Posticipo

·15 gennaio 2021

Il mio peggior nemico: Chiellini, Melo e gli altri calciatori che si detestano, tra frecciate e...botte da orbi

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Nuovo scontro tra Chiellini e Felipe Melo. Il verdeoro attacca di nuovo il capitano della Juventus, con cui ha già avuto parecchie scaramucce in passato. Ma del resto sono diversi i calciatori che si detestano, fra interventi al limite del regolamento e vendette trasversali...

Botta e risposta

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TURIN, ITALY – DECEMBER 05: Felipe Melo (L) of Juventus FC receives a red card from referee Massimiliano Saccani during the Serie A match between Juventus and Inter Milan at Olimpico Stadium on December 5, 2009 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)


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Nuovo scontro mediatico tra Felipe Melo e Chiellini. Il brasiliano torna a parlare del suo rapporto con il capitano della Juventus e non sono certo complimenti. Del resto, nel suo libro il bianconero aveva definito il centrocampista “una mela marcia, il peggio del peggio”, spiegando di aver anche detto ai dirigenti della Juventus che il centrocampista poteva rovinare lo spogliatoio. Il verdeoro, neanche a dirlo, aveva risposto per le rime, accusando l’azzurro di “rosicare” e ricordando sia la sconfitta bianconera contro il “suo” Galatasaray che il Triplete interista. Strano? Neanche troppo. Sono diversi i calciatori che si detestano, persino tra compagni di squadra. E di storie simili ce ne sono tante, fra interventi al limite del regolamento e vendette trasversali…

Ex compagni

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(Photo by Handout/UEFA via Getty Images)

Il confronto tra Zlatan Ibrahimovic e Marco Materazzi è di quelli che potenzialmente possono far esplodere una squadra. E dire che i due, miracolosamente, sono anche riusciti a passare qualche anno assieme ad Appiano Gentile senza radere al suolo il centro sportivo. Compagni di squadra sì, ma amici mai. E quindi Zlatan ricorda il colpo di taekwondo che ha mandato Matrix all’ospedale e il campione del mondo sventola su Instagram la Champions mai vinta dallo svedese. Insomma, i due non si sopportano.

Scontro tra titani

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PESCARA, ITALY – AUGUST 14: Onyewu Oguchi of AC Milan and Iago Falqué Silva of Juventus FC during the TIM Trophy at “Adriatico” Stadium on August 14, 2009 in Pescara, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Un altro con cui Ibra se le è date di santa ragione è Oguchi Onyewu, detto Gooch. Tutto è cominciato quando entrambi i colossi giocavano nel Milan: pare che il difensore statunitense non abbia digerito una battuta dello svedese e i due hanno cominciato a pizzicarsi fino ad arrivare alla zuffa in cui Zlatan, seppur senza far trapelare nulla, ne uscirà con una costola rotta. L’americano, in compenso, non smetteva più di pregare. Parola…di Ibra.

Compagni

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PORTO, PORTUGAL – JUNE 15: Fussball: Euro 2004 in Portugal, Vorrunde / Gruppe D / Spiel 8, Porto; Deutschland – Niederlande ( GER – NED ); Rafael VAN DER VAART / NED 15.06.04. (Photo by Sandra Behne/Bongarts/Getty Images)

Certo, il buon Ibra può vantarne più di una di inimicizia giurata. Quella con Rafael Van Der Vaart, per esempio è qualcosa di leggendario nata principalmente da un equivoco. All’epoca erano compagni di squadra nell’Ajax ma incontratisi da avversari in nazionale, Van Der Vaart si infortuna e incolpa anche di fronte ai media lo svedese. Tornati ad Amsterdam il mansueto attaccante scandinavo minaccia il compagno Oranje di spezzargli entrambe le gambe.

Nemici Champions

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(Photo by Mark Robinson/Getty Images)

Dejan Lovren ? Un ragazzo tranquillo, a patto di non incontrare in Champions League il Real di Sergio Ramos: i due…si detestano cordialmente. Il croato dà allo spagnolo del sopravvalutato, Ramos lo trolla con frasi ad effetto che sottintendono manifesta superiorità e recentemente, sui social, ha anche messo ‘mi piace’ a un post che ritrae l’omologo balcanico in lacrime. Tutto è cominciato dalla condotta di Sergio Ramos nella finale di Champions 2018, ritenuta quasi criminosa da Lovren e da lì hanno cominciato a punzecchiarsi in maniera sostanziosa.

Il recordman

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BURNLEY, ENGLAND – APRIL 23: Ander Herrera of Manchester United battles for the ball with Joey Barton of Burnley during the Premier League match between Burnley and Manchester United at Turf Moor on April 23, 2017 in Burnley, England. (Photo by Jan Kruger/Getty Images)

Il vero recordman, però, è il ‘buon’ Joey Barton. L’ex centrocampista non aveva proprio il senso della misura in campo e si lanciava senza pensarci due volte in interventi semi-omicidi quasi da far sembrare Roy Keane un aggraziato ginnasta. Questo ha portato il mastino a episodi rilevanti con Henry, Thiago Silva, Ousmane Dabo e tanti, tanti, tantissimi altri calciatori. L’irruenza di Barton non si fermava ai tackle e soprattutto con Silva e Dabo le radici della lite sono dialettiche. Al primo ha dato dell’“effemminato” mentre ha reagito al secondo che gli ha dato del codardo.

Ex migliori amici

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(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Una storia che ormai ha raggiunto lo status di leggendaria nel mondo del calcio italiano. Maxi Lopez e Mauro Icardi sono migliori amici. Il rapporto però si rompe quando Maurito comincia a frequentare Wanda Nara, ex moglie dell’ex compagno ai tempi della Sampdoria. Al punto che i due non si stringono la mano quando si incrociano in campo per la prima volta dopo che la relazione diventa pubblica. Da lì in poi, tutto diventa di pubblico dominio, tra battaglie su twitter e frecciatine più o meno evidenti per il triangolo più chiacchierato del calcio tricolore (e non solo).

La donna del mio amico

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(Photo by Barrington Coombs/Getty Images)

Sebbene, almeno qui in Italia, le furiose liti per motivi sentimentali richiamino la sola vicenda Lopez-Icardi in Inghilterra c’è una vicenda simile. John Terry e Wayne Bridge erano compagni di squadra nel Chelsea e nella nazionale inglese. L’ex capitano dei Blues instaura una relazione con una recentissima ex del compagno. Terry cerca di tenere tutto segreto, senza riuscirci minimamente. Quando si sono rincontrati da avversari, altro che stretta di mano, non si sono neanche guardati in faccia.

Nemici “per la pelle”

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SWANSEA, WALES – MARCH 03: Patrice Evra of West Ham United arrives prior to the Premier League match between Swansea City and West Ham United at Liberty Stadium on March 3, 2018 in Swansea, Wales. (Photo by Christopher Lee/Getty Images)

Altre strette di mano mancate? Quelle tra Patrice Evra e Luis Suarez. L’ex difensore del Manchester United e l’ex attaccante del Liverpool erano soliti incontrarsi con le due squadre circa due volte l’anno per i match in programma. A quanto pare Evra ha cominciato a evitare la stretta di mano con Suarez perché lo avrebbe chiamato “negrito”. L’uruguaiano si era giustificato dicendo che aveva usato quella parola in maniera affettuosa ma comunque tre giornate di squalifica e una multa non gliel’ha tolta nessuno. E tra i due i rapporti sono rimasti tesi.

Snobbato

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LONDON – DECEMBER 26: Teddy Sheringham of West Ham United celebrates scoring during the Barclays Premiership match between West Ham United and Portsmouth at Upton Park on December 26, 2006 in London, England. (Photo by Phil Cole/Getty Images)

Un altro rapporto di odio pluridecennale nel calcio è stato quello tra gli ex compagni di club, anche abbastanza ben assortiti sul campo, tra Teddy Sheringham e Andy Cole. A quanto pare, nasce tutto dal fatto che nella partita di esordio di Cole con la nazionale subentrando proprio a Sheringham. L’uscente snobba il segno di saluto del compagno sulla linea di bordo campo. Cole, tra l’altro, se l’è presa parecchio non solo per il numero di persone che lo avevano visto subire l’affronto ma anche perché auspicava in un rapporto mentore-allievo che mai c’è stato.

Bad Roy

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(Photo by Marius Becker – Pool/Getty Images)

Nessuno è riuscito debellare quel concentrato di…odio sportivo sprigionato nell’aria nello scontro di tredici anni fa tra Roy Keane e Patrick Vieira. Tutto era cominciato nel tunnel mentre l’irlandese correva in soccorso di Gary Neville, preso di mira da Vieira e altri compagni. Qualche tempo dopo, uno scontro in campo porterà il francese a fronteggiare il duo del male Roy Keane-Stam. Ne ha di fegato l’ex Arsenal, che non ha mai risparmiato frecciate all’irlandese. Tra l’altro, ricambiato.

Vendetta!

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(Photo by Stu Forster/Getty Images)

Però, Roy Keane non era tipo da serbare rancore. Anzi sì. L’irlandese, nel 1997, cercando di commettere fallo sul norvegese Alf-Inge Haaland si infortuna gravemente. L’avversario lo prende in giro e si lamenta con l’arbitro per evitare una meritata sanzione. Tre anni dopo si vendica: nel 2001, frantuma il ginocchio del padre dell’attaccante del Borussia Dortmund, che si ritirerà due anni dopo senza essere riuscito a riprendersi del tutto. Rimpianti da parte di Keane? Macchè. Ogni volta che può, lo ripete: lo rifarebbe.

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