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·25 maggio 2022

Il Governo UK spinse la Premier ad approvare l’affare PIF-Newcastle

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Nell’ottobre del 2021 il Newcastle United è stato acquisito da PIF, il Fondo pubblico per li investimenti dell’Arabia Saudita. Mohamed Bin Salman, principe ereditario saudita, ha acquistato le quote dei Magpies in un’operazione che è rimasta in stallo per circa 18 mesi: infatti, serviva l’ok definitivo della Premier League all’ingresso dei miliardi sauditi, sempre visti in maniera piuttosto controversa dall’opinione pubblica inglese.

Il massimo campionato inglese voleva evitare la possibilità di creare un’altra super potenza economica finanziata da uno stato sovrano del Golfo, come successo con il Manchester City. Allo stesso tempo, associazioni umanitarie come Amnesty International, vedevano nella nuova proprietà del Newcastle l’ennesimo tentativo di sportwashing.


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Come riportato dal quotidiano britannico Guardian, nell’operazione sembrerebbe esserci coinvolto Boris Johnson, primo ministro del Regno Unito. Infatti, il governo inglese ha sempre apprezzato gli investimenti provenienti dal Golfo arabo, un elemento cruciale per lo sviluppo della propria economia interna. Inoltre, Gerry Grimstone – presidente di Barclays e ora ministro degli investimenti del governo Johnson – avrebbe partecipato alle trattative tra l’allora presidente della Premier League, Gary Hoffmann, e alcuni rappresentanti dell’Arabia Saudita. Grimstone, come riporta il Guardian, si sarebbe dimesso proprio inseguito alle polemiche per l’ingresso del fondo PIF in Inghilterra.

Nonostante ciò, il governo UK ha sempre negato la propria partecipazione nelle operazioni. Boris Johnson, nell’aprile del 2021, confermò la loro assenza nelle trattative: «Il governo non è stato coinvolto in nessun momento nei colloqui di acquisizione della vendita del Newcastle United. È una questione commerciale per la Premier League e spetta esclusivamente a loro valutarla».

Versione confermata da Grimstone che, allo stesso tempo, ha ammesso i colloqui con l’allora presidente della Premier League: «Nell’ambito delle innumerevoli conversazioni che ha nel suo ruolo di ministro, ma senza mai tentare di influenzare il signor Hoffman e la Premier League per approvare l’acquisizione del Newcastle. Parte del ruolo del ministro degli investimenti è, tra le altre cose, tenersi al passo con i grandi capitali che potrebbero entrare nel Regno Unito, da qui il suo impegno ad alto livello con parti interessate».

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