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·11 gennaio 2025

Il governo accelera sulla nuova commissione che controllerà i conti dei club

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Il mese di gennaio sarà quello dell’accelerazione sul fronte dell’agenzia per il controllo dei costi e dei bilanci dei club professionistici, che di fatto sostituirà la Covisoc. In particolare, come spiegato dal ministro dello sport Andrea Abodi, nelle prossime settimane ci sarà la definizione dei sette membri e del regolamento di prima attuazione. Poi più avanti ci sarà la scelta della sede, già nella testa del ministro ma ancora top secret, e infine la transizione con chi se ne occupa oggi (Covisoc e Comtec).

Soffermandosi infatti sull’agenzia di controllo di costi e bilanci per i club professionistici, Abodi nella giornata di ieri ha spiegato come “nell’arco di una settimana sarà pronta la lista dei candidati da scegliere dei tre membri sui sette totali”, perché “gli altri due vengono scelti tra i cinque proposti da Figc e Fip, mentre due sono di diritto il direttore dell’Agenzia delle Entrate e il presidente dell’Inps”.


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“Il secondo step – ha concluso il ministro – sarà costituire entro la fine del mese il regolamento di prima attuazione dell’agenzia e il terzo trovare la sede nella quale operare”.

In particolare, due nominativi saranno scelti tra quelli proposti da FIGC e della Federbasket, della Lega Basket e della Lega di A, B e Lega Pro. La commissione, oltre ai due esponenti espressi da queste realtà, conterà un presidente e altri quattro componenti per un totale di sei, nominati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri o dell’Autorità politica delegata in materia di sport, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.

Tra i sei componenti, ve ne sono due di diritto: il presidente dell’Istituto nazionale previdenza sociale (INPS) e il Direttore dell’Agenzia delle entrate, che possono delegare personale di qualifica dirigenziale di livello generale o equivalente appartenente alle relative istituzioni.

La Commissione avrà costi pari a 3,5 milioni annui a partire dal 2025, di cui in particolare circa 2,7 milioni a livello di costo del personale tra i dipendenti (circa 1,9 milioni) e i compensi agli organi dal presidente al segretario generale (circa 890mila euro). I costi saranno coperti per circa 1,9 milioni attraverso un contributo annuale da parte delle Federazioni sportive di riferimento delle società sportive sottoposte ai controlli, mentre i restanti 1,6 milioni arriveranno come contributo delle società sportive professionistiche sottoposte a vigilanza, per una soglia massima pari allo 0,15% del fatturato di ciascuna, calcolata sull’ultimo bilancio approvato.

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