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·1 agosto 2025

Il Genoa risponde a Zangrillo: «Abbiamo applicato le procedure corrette»

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Il Genoa risponde ad Alberto Zangrillo. L’ex presidente del Grifone aveva denunciato il mancato rilascio dell’abbonamento per assistere alle partite della formazione ligure, sottolineando come gli fosse stato spiegato di essere considerato persona non gradita. Una decisione che ha portato lo stesso Zangrillo a presentare un esposto in Procura.

Sul tema, questo pomeriggio è intervenuto lo stesso Genoa con una nota ufficiale: «In merito alle notizie e alle dichiarazioni diffuse a mezzo stampa nella serata di ieri e in data odierna circa presunti dinieghi o irregolarità legati al rilascio dei titoli di accesso agli eventi stagionali, il Genoa CFC conferma di aver sempre applicato le corrette procedure secondo le vigenti normative».


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«La società pertanto diffida chiunque dal divulgare informazioni prive di fondamento riservandosi di agire a tutela della propria immagine», ha concluso il Grifone esponendo la propria posizione su quanto accaduto. La versione della società è che Zangrillo non era in possesso della tessera del tifoso, non avendo mai fatto prima di ieri un abbonamento: il responsabile della biglietteria presso l’ufficio al Porto Antico ha chiesto tempo per verificare la situazione ma l’ex presidente non avrebbe gradito e se ne sarebbe andato via arrabbiato. Poi ha presentato una denuncia.

Zangrillo è ancora membro del CdA del Genoa ma non più presidente dopo l’avvento di Dan Sucu, che ha ora la maggioranza delle azioni della società. Secondo l’attuale proprietà, Zangrillo starebbe agendo come testimone per la società americana A-Cap, creditrice dei precedenti proprietari, i 777 Partners, che negli ultimi mesi ha contestato con alcuni ricorsi, tutti bocciati, l’aumento di capitale sottoscritto a dicembre scorso dall’imprenditore Dan Sucu. La vicenda giudiziaria è ora in attesa di una sentenza attesa il 26 febbraio del prossimo anno.

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