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Andrea Agostinelli·28 febbraio 2019
🎥 Il dito di Chinaglia puntato contro la Curva Sud

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Andrea Agostinelli·28 febbraio 2019
Il 1974 è un anno speciale per i tifosi della Lazio perchè è coinciso con il primo Scudetto della società biancoceleste.
Era la Lazio di Tommaso Maestrelli, del capitano Giuseppe Wilson, di Luciano Re Cecconi ma soprattutto di Giorgio Chinaglia.
Lui, Long John, è stato l’anima di quella squadra ma soprattutto il beniamino di una tifoseria che finalmente poteva vivere la gioia del tricolore.
Sono tanti gli aneddoti riguardanti quella stagione ma il più importante riguarda il derby di ritorno contro la Roma.
La Lazio ha bisogno di vincere a tutti i costi per restare in vetta alla classifica ma i giallorossi vogliono vendicare la sconfitta della gara di andata.
In questo clima di tensione, incendiato ulteriormente dal lancio di monetine con cui i tifosi della Roma accolgono l’ingresso in campo della squadra biancoceleste, nasce inevitabilmente una partita cattiva.
La Roma sblocca subito il risultato grazie ad un autogol di Pulici ma nella ripresa la Lazio ribalta il risultato in cinque minuti con D’Amico e Chinaglia, che spiazza Conti dagli undici metri e poi in segno di sfida punta il dito contro la Curca Sud.
La Lazio vincerà quella partita e quello Scudetto ma anni dopo le ripercussioni di quel gesto costringeranno Chinaglia ad abbandonare Roma per le troppe minacce nei confronti della sua famiglia e trasferirsi negli Stati Uniti.