Il Derby d’Italia alla borsa dei calciatori: da Chiesa a Lautaro, ecco su chi puntare | OneFootball

Un mach senza tempo, dal sapore storico, che vale la testa della classifica. La tredicesima giornata di Serie A vede i riflettori puntati sull’attesissimo match Juventus-Inter. È tempo, dunque, di Derby d’Italia, definizione data nel 1967 da Gianni Brera e che tuttora descrive perfettamente l’importanza del match. La grande classica del calcio italiano monopolizzerà anche il Football Players Exchange, l’innovativa piattaforma lanciata da CSA che consente di puntare sul valore di mercato di oltre 400 giocatori, tra cui anche un nutrito numero di calciatori di Juventus e Inter.

Le due squadre, con l’Inter capolista a +2 sulla compagine bianconera, si affronteranno domenica 26 novembre all’Allianz Stadium (fischio d’inizio alle 20.45). Un match che non rappresenta solo il big match del weekend, fra due dei club più vincenti nel nostro Paese, ma anche un’importante occasione di giocare con la “borsa dei calciatori” di CSA. Si potrà scegliere se puntare sui giocatori delle due squadre che potrebbero avere un ruolo da protagonista sul campo o, al contrario, “andare corti”, come si dice nel gergo della finanza, su quei calciatori che potrebbero non performare al meglio.

Diversamente dai mercati azionari, dove il prezzo è legato alla legge della domanda e dell’offerta e può essere condizionato dall’intervento di eventuali “mani forti”, la valutazione di mercato del singolo calciatore sul Football Players Exchange è infatti esclusivamente legata alla prestazione sul campo. Quest’ultima si basa su un indice, elaborato da Wallabies, che utilizza più di 7.000 variabili per ogni giocatore ad ogni match disputato, in modo da fornire il valore più accurato possibile garantendo affidabilità e trasparenza agli utenti.

Ma su quali giocatori di Juventus e Inter si può negoziare sul Football Players Exchange? Ecco l’analisi delle due squadre in campo domenica a Torino, focalizzandosi sul rendimento di ciascun calciatore in ordine decrescente (colonna in giallo nelle tabelle). Il valore di riferimento è il cosiddetto Year To Date (YTD), ossia la variazione annuale della quotazione di mercato calcolata dal 1° gennaio.

Chiesa “al centro del villaggio” e una difesa impeccabile, ecco le carte della Juventus

Tra i bianconeri sono 8 i giocatori disponibili, contando l’assenza di Nicolò Fagioli per la vicenda scommesse. I riflettori sono puntati su Federico Chiesa (29,72 milioni), l’uomo in più nella recente qualificazione dell’Italia a Euro2024. Il numero 7 agirà da seconda punta, è in un periodo di forma smagliante e vuole tornare a segnare in maglia bianconera, dopo l’ultimo gol contro il Sassuolo risalente al 23 settembre scorso. La doppietta in Nazionale ha ricaricato le batterie, lo scontro diretto di domenica non può non essere l’occasione di tornare protagonista.

Adrien Rabiot (19,63 milioni) tornerà dalla squalifica ed è il giocatore che più si è rivalutato da inizio anno, con un YTD pari a 16,08%. 8 clean sheet su 13 partite per la squadra di Massimiliano Allegri non sono un caso: buona parte del merito risponde al nome di Gleison Bremer (38,37 milioni), centrale brasiliano acquistato in un duello di calciomercato proprio con l’Inter, nell’estate del 2022, e di sicuro affidamento. Il numero 3, oltre che a difendere la porta, ha un buon feeling con il gol, come si è visto nell’ultima gara della Juventus in Serie A contro il Cagliari.

Lautaro capocannoniere e un centrocampo top, ecco come risponde l’Inter

Anche tra le fila dei nerazzurri sono 8 i giocatori disponibili, contando le assenze per infortunio di Alessandro Bastoni e Benjamin Pavard. L’uomo del momento, e della stagione interista, è senza dubbio Lautaro Martinez (64,70 milioni). Il capitano argentino è il giocatore che più è cresciuto da inizio anno, con un YTD pari a 16,44%. 14 gol e 2 assist, in 16 presenze stagionali: questo il biglietto da visita con cui il “Toro” si presenta al Derby d’Italia.

Il centrocampo di mister Simone Inzaghi verte su due pilastri: Hakan Calhanoglu (37,44 milioni) e Nicolò Barella (53,79 milioni). Il turco è il rigorista designato della squadra nerazzurra, nonché l’incaricato di ogni calcio piazzato, e ha già messo a segno 6 reti in questa stagione. Inoltre, è il giocatore che più è cresciuto rispetto all’ultima apparizione (Var % pari a 1,57%). D’altro canto, il numero 23 non è ai suoi massimi livelli e il suo YTD lo dimostra (-20,79%). Chissà che proprio un big match del genere possa riportarlo alla ribalta, come nel maggio 2022 quando segnò un gol memorabile contro la Juventus in finale di Coppa Italia.

Nel momento in cui la palla inizierà a rotolare all’Allianz Stadium e l’indice di performance dei calciatori comincerà ad essere alimentato dai dati processati da Wallabies, non sarà più possibile effettuare negoziazioni. E sarà così per tutta la durata della gara. Al fischio finale saranno poi calcolati i nuovi valori, che terranno conto delle prestazioni dei singoli nel big match e che saranno disponibili sulla piattaforma nelle ore successive. Solo allora si capirà se la negoziazione effettuata sarà stata vincente.

Football Players Exchange, come funziona la piattaforma

Ma come funziona Football Players Exchange? Per operare nella piattaforma l’utente deve accedere tramite desktop e convertire gli euro o criptovalute nei token CSAT, garantiti dal cambio fisso 1 a 1 e che potrà in qualsiasi momento prelevare dopo averli riconvertiti nuovamente in criptovalute. A quel punto potrà negoziare i calciatori che preferisce, puntando al rialzo o al ribasso delle quotazioni.

Come spiegato anche sul sito di CSA (clicca qui per accedere) i passaggi per iniziare a giocare sono i seguenti: