Il crollo della Germania | OneFootball

Doveva essere una serata tranquilla e invece è stata una notte da incubo per la Germania; i ragazzi di Low, contro ogni pronostico, perdono in casa contro la Macedonia del Nord e cedono il primo posto ad una grande Armenia. Partita in cui sono venuti fuori tutti i limiti di una nazionale che non sembra riuscire a ritrovare il passo di un tempo; in vista dell’Europeo quello di questa sera è un duro colpo da assorbire considerando il poco tempo a disposizione per preparare una competizione in cui la Mannschaft dovrà vedersela con Francia e Portogallo.

Germania, sconfitta da due “italiani”

I progressi visti nelle prime due uscite sono mancati in un match di certo non impossibile; a Duisburg passa la Macedonia del Nord grazie a due “italiani”. L’eterno Pandev e Elmas, centrocampista del Napoli, regalano una vittoria storica ad una nazionale che probabilmente non andrà ai Mondiali ma capace di mettere più di qualche dubbio ad una Germania chiamata ad assorbire un duro colpo. Oggi l’unica cosa ad aver funzionato, e neanche per tutto il match, è stato il centrocampo con Gundogan a confermare un rendimento straordinario tra club e nazionale. Per il resto non ci sta nulla da salvare a partire da una difesa tornata ad essere troppo fragile; dal punto di vista offensivo sono state troppe le occasioni mancate specie nel primo tempo dove la Germania avrebbe potuto chiudere la pratica. Se contro la Romania questo aspetto è venuto meno grazie alla vittoria, oggi non si possono non sottolineare le difficoltà della nazionale a trovare la via della rete. Le difficoltà stagionali di Werner e un attacco sì con tanta qualità ma privo di un vero e proprio goleador portano la Mannschaft ad avere più di qualche problema quando bisogna concludere.

In vista dei prossimi europei sono due le amichevoli programmate dalla Germania, contro Danimarca e Lettonia. Centottanta minuti in cui Low dovrà trovare la giusta quadratura per affrontare al meglio il torneo in programma dal prossimo undici giugno.