Calcio Femminile Italiano
·14 maggio 2025
Il Como Women chiude l’ultima di campionato, davanti al proprio pubblico, battendo il Napoli

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·14 maggio 2025
Grande festa a Seregno dove le ragazze del Como Women battono il Napoli davanti al proprio pubblico nell’ultima gara della “Poule Retrocessione”.
Sotto un caldo sole, va in scena l’addio al calcio giocato della lariana Alia Guagni; già dopo il riscaldamento, in campo, la Guagni viene omaggiata dalle compagne e dalla società che le regalano un “pasillo de honor” che si conclude con il ricevimento di una cornice contenente la maglia firmata da tutte le sue compagne e un omaggio floreale. E a fine gara anche il pallone. Per questo avvenimento, sugli spalti sono presenti numerosi tifosi con le maglie dell’Atletico Madrid e della Fiorentina, squadre in cui ha militato Alia in passato. Uno striscione, appeso dai fedelissimi viola, portava la scritta “Haterina! Non partire, non partire!”.
In attesa che cominci la partita, si scambiano due chiacchiere con l’ex calciatrice Katia Serra, adesso telecronista sportiva e con il CEO della società Como Women, Victoire Cogevina
Tra una battuta e l’altra si arriva alle 12.30 e quindi all’inizio della partita. Giornata molto calda e terreno in perfette condizioni: l’arbitro dà il via con il calcio d’inizio battuto dalle ospiti che, dopo un malinteso, rischiano immediatamente di subire la prima rete a seguito di un fulmineo contropiede lariano. Sono passati appena 25 secondi e già la gara si infiamma.
La partita si sblocca al 12imo grazie alla rete di Karlernas abile a sfruttare una “sponda” di testa di Nischler e infilare il goal del vantaggio lariano. Tutti in piedi ad applaudire, ma neanche il tempo di risedersi che si assiste anche al goal dell’ex Matilde Lundorf che porta in parità la gara.
Ma al 35imo, dopo essersi smarcata in area, è la statunitense Kerr a riportare le padroni di casa in vantaggio.Sul 2-1 per le lariane si chiude la prima frazione di gioco. Sulla scia del primo tempo, si apre anche la ripresa con molte occasioni da goal malamente sfruttate e ottime giocate da parte di entrambe le compagini.
Al minuto 52imo standing ovation per la numero 3 lariana, Alia Guagni, che esce così di scena dal calcio giocato sotto una passerella d’onore offertale dalle compagne di squadra e dalle ragazze partenopee che la omaggiano così offrendole tutto il loro rispetto. Una manciata di minuti dopo entra anche l’altra grande ex del Napoli, Elisa del Estal. Occhi puntati, comunque, sull’azzurra Alice Pellinghelli, che ha strappato molti applausi ed è ritornata al top della forma dopo un brutto infortunio patito in Nazionale che l’ha tenuta lontana dai campi di gioco per molto tempo.
Clamorosa l’occasione della Del Estal che, qualche attimo dopo, aggirato il portiere avversario, si defila un po’ troppo sulla destra lasciando partire un tiro che, a porta vuota, finisce a lato di pochissimo. Poteva pareggiare i conti con la Lundorf, almeno per quanto riguarda i goal dell’ex. Ma è solo il preludio al terzo goal che arriva al 73imo grazie ad un contropiede partito dalla fascia sinistra da Nadine Nischler che serve in area avversaria la Del Estal che, a sua volta, non riesce a sfruttare l’occasione rimettendo in gioco la numero 7 lariana che nel frattempo era arretrata raccogliendo il pallone fuori area e sorprendendo con un pallonetto l’incolpevole Beretta.
Sul 3-1 è l’estremo difensore partenopeo a rendersi protagonista dell’ultimo attacco: avanzando fino all’area avversaria, raccoglie un retropassaggio lasciando partire un forte tiro che si perde altissimo sulla traversa.
E’ l’ultima occasione: la partita termina con la vittoria delle ragazze di mister Sottili che possono così festeggiare insieme ai loro tifosi.
All’esterno della struttura sportiva, come sempre ormai da tempo, ci si raduna tutti quanti aspettando le ragazze per foto, autografi e tanti abbracci.
E anche per farsi firmare le figurine.
Natanaele Rullo