🎥 Il Como vede la A! Ma Venezia furioso: "Rosso esagerato e il rigore..." | OneFootball

Mercoledì 1 maggio è la data che con ogni probabilità consegna la promozione diretta al Como, al termine di un duello splendido con il Venezia.

Dopo il Parma, che grazie all’1-1 di Bari ieri ha festeggiato il ritorno in A dopo 3 anni di assenza, anche i lariani si preparano per la festa. Fondamentale la vittoria ottenuta in casa contro il Cittadella e la contemporanea sconfitta del Venezia a Catanzaro, in una gara che ha fatto infuriare il popolo arancioneroverde.

Nel ko per 3-2, infatti, succede di tutto. Prima il vantaggio di casa con la “zuccata” di Pontissimo, poi la rimonta dei lagunari con la doppietta di un difensore, Idzes, intervallata dall’acquazzone che ha obbligato il direttore Ayroldi a interrompere la partita.

Poi, al ritorno in campo, il Venezia perde il match e con ogni probabilità la promozione. Tutto cambia sul 2-1 per gli ospiti, quando al 57′ Sverko, già ammonito, viene cacciato dall’arbitro per un secondo giallo severo (che si aggiunge al primo, un totale abbaglio di Ayroldi). Sulla punizione che ne nasce, il Catanzaro trova il 2-2 con Iemmello e rimette tutto in parità.

A quel punto i giallorossi, forti dell’uomo in più, vanno all’assalto, senza però riuscire a battere Joronen. E quando Ayroldi in pieno recupero concede un rigore per un contatto che lascia ben più di un dubbio, l’ex portiere del Brescia si supera, ipnotizzando Iemmello dagli undici metri.

Altro colpo di scena, però, perché Jajalo entra in area prima della battuta del penalty e, dunque, il direttore di gara fa ripetere. Questa volta Iemmello non sbaglia, pur rischiando tantissimo perché Joronen intuisce ma riesce solo a toccare la palla.

Tanta l’amarezza per il tecnico arancioneroverde Vanoli, che nel post partita ha comunque fatto i complimenti ai suoi:

“Dovevamo essere furbi. L’unica nota negativa è stata l’espulsione esagerata di Sverko, lì è cambiata la partita. Dopo il rosso abbiamo avuto anche occasioni per vincerla, ma il Catanzaro ha avuto la supremazia. Vorrei rivedere anche il rigore. Il Como a due partite dalla fine ha un grandissimo vantaggio, ma non dobbiamo mollare. La posizione di classifica ai playoff è importantissima. Il morale non dev’essere a terra, siamo fieri di quello che abbiamo fatto“.

Como all’ultimo secondo, promozione a un passo

Una vera beffa per il Venezia, che scivola così a -4 dal Como. Ancora più nero il pomeriggio per Pohjanpalo e compagni se si pensa che il Cittadella stava tenendo il pareggio al Senigaglia, salvo poi crollare al 90’+4 sul tocco in mischia di Goldaniga.

Festa grandissima per i tifosi di casa, che a questo punto vedono la Serie A a un passo. La promozione, infatti, potrebbe arrivare già domenica in caso di vittoria a Modena, ma andrebbe bene anche un pari se il Venezia non dovesse riuscire a battere la Feralpisalò.