Il Cesena va in vantaggio, il Cosenza protesta: l’analisi degli episodi su Zilli e Caporale | OneFootball

Primo tempo pieno di emozioni contrastanti quello andato in scena all’Orogel Stadium – Dino Manuzzi di Cesena: dopo l’infortunio shock di Cristian Shpendi, la squadra di Mignani è andato in vantaggio con Tavsan quasi allo scadere della prima frazione. Prima di questo, però, sono successe parecchie cose.

I Lupi infatti recriminano su due episodi dubbi, che il direttore di gara Galipò non ha ritenuto passibili di sanzione. Il primo, accaduto al 19′, è il più fraintendibile e riguarda Massimo Zilli: l’attaccante rossoblù è stato leggermente trattenuto in area da Prestia, giudicata da Galipò troppo tenera per assegnare un rigore. Decisione avallata anche dal VAR, che ha lasciato la decisione di campo.

Il secondo riguarda proprio il gol di Tavsan: Ceesay, autore dell’assist per il trequartista olandese, si è aiutato anche con le braccia per liberarsi di Caporale, che si è accasciato a terra lamentando una gomitata. Quel che poi hanno raccontato le immagini è che non c’erano gli estremi per fischiare fallo, dato che l’episodio è classificabile come contatto di gioco.