Il Catanzaro deve riconoscere un premio all’Atalanta per Ceresoli: il motivo e le cifre | OneFootball

Nella scorsa estate il Catanzaro ha preso in prestito Andrea Ceresoli dall’Atalanta con l’idea di trattenerlo in Calabria fino a giugno 2025. Tuttavia dopo 7 partite di Serie B e solo metà stagione, il giocatore è tornato in Lombardia a gennaio. Così la Lega aveva riconosciuto un premio da destinare al club bergamasco per la valorizzazione del calciatore che avrebbe dovuto concedere la società giallorossa.

Il Catanzaro si è però opposto e ha presentato un ricorso. Ieri è stata fatta un’altra udienza in tribunale e la Lega Serie B ha confermato il provvedimento iniziale. Il comunicato:

“…ha pronunciato, nell’udienza fissata il 26 maggio 2025, sul ricorso ex art. 90, comma 1, lett. a), CGS proposto dalla società US Catanzaro 1929 Srl nei confronti della società Atalanta Bergamasca Calcio Spa, nonché nei confronti della Lega Nazionale Professionisti Serie B, avverso il provvedimento da parte della LNPB del premio e/o indennizzo di €100.000,00 (centomila/00) + IVA. in favore della società Atalanta Bergamasca Calcio Spa, relativo al calciatore Andrea Ceresoli (6668535), il seguente

DISPOSITIVO P.Q.M.

Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Vertenze Economiche, definitivamente pronunciando, rigetta il ricorso proposto dalla società US Catanzaro 1929 Srl e, per l’effetto, conferma l’impugnato provvedimento della LNP Serie B. Spese compensate. Così deciso nella Camera di consiglio del 26 maggio 2025″.