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·28 dicembre 2024

Il Cagliari di Nicola ha molte varianti, ma fatica a trovare il gol

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Il Cagliari di Nicola è una squadra mutevole, il cui punto fermo sono i difensori. Il principale problema dei sardi è la scarsa capacità di convertire in gol le occasioni create.

TATTICA – Nicola ha dato al suo Cagliari una certa variabilità tattica, a seconda degli avversari ma anche dei momenti delle singole partite. I due moduli principali sono il 3-5-2 e il 4-2-3-1, col secondo spesso collegato alla volontà o alla necessità di attaccare maggiormente. L’attacco è composto da una prima punta fisica che fa da riferimento sia in profondità che venendo incontro e una seconda punta che svaria e fa da rifinitore. La mediana è variabile, col tecnico che sceglie tra la versione più fisica e di lotta (con Makoumbou e Adopo) e quella più tecnica e votata al gioco (con Marin e Prati). Il gioco si sviluppa tra i difensori e cerca molto gli spazi esterni.


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STATISTICHE – Il Cagliari viene da quattro sconfitte consecutive tra Serie A e Coppa Italia. I 28 gol subiti valgono la quinta peggior difesa in A, e anche per tiri subiti a partita sono i sesti peggiori. Con un problema specifico sui calci piazzati: i 7 gol al passivo da queste situazioni sono il peggior dato del campionato. La squadra è sesta per tiri prodotti e quarta per xG totali, ma ha un problema serio a convertire questa mole di conclusioni in pericoli effettivi. I gol segnati infatti sono solo 16, quarto peggior risultato in campionato.

DETTAGLI – Mina è il riferimento assoluto della squadra, non solo della difesa. Il colombiano infatti sa farsi sentire nelle due aree: in difesa è primo per contrasti, spazzate e respinte, ma è anche primo per falli subiti, primo per passaggi medi, primo per lanci lunghi e quarto per tiri a partita (terzo difensore in A per conclusioni totali). Non a caso autore di 2 reti. Marin è l’elemento di qualità a centrocampo: primo per passaggi chiave e sempre pericoloso con le sue conclusioni (secondo marcatore con 3 gol). Piccoli è il riferimento offensivo di Nicola. Sempre in movimento e in lotta coi difensori, sa sia dare peso in area che portare palla sfruttando gli spazi. Miglior marcatore con 4 gol, è primo per tiri a partita e secondo per falli subiti.

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