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·20 aprile 2025

Il Bologna di Italiano si distingue per il pressing e concede poco

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Italiano ha saputo confermare il Bologna ai piani alti del campionato, cambiandone però lo stile. Il suo Bologna è una squadra che lavora su pressing e aggressività, anche per subire poco in fase difensiva.

TATTICA – Italiano ha impostato il suo Bologna col 4-2-3-1. Il tratto distintivo della squadra è l’aggressività. I rossoblù sono la squadra che pressa e recupera palla più alta in Serie A. Tutte le linee avanzano, accettando i rischi conseguenti, andando in pressione fin sul portiere avversario per forzare le giocate. L’idea di gioco è a trazione anteriore, ma questo non significa che si rinunci alla gestione della palla. La squadra non ha perso l’imprinting delle ultime stagioni, sa anche fare possesso e alzare le linee. In fase offensiva hanno grande peso gli esterni, sia in rifinitura che in conclusione.


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STATISTICHE – Il Bologna è la terza squadra per possesso palla in Serie A col 58,4% di media che in casa sale ancora al 59,9%. I 51 gol segnati valgono il quinto miglior attacco del campionato, dato sostanzialmente confermato anche dai tiri, dai tiri in porta (dati in cui sono sesti) e dagli xG (settimi). Ma attenzione: gli uomini di Italiano sono secondi dietro solo all’Inter per gol realizzati rispetto a quelli attesi, quindi hanno una grande capacità di conversione delle occasioni create. I 37 gol subiti valgono la quinta miglior difesa del campionato, ma per tiri subiti i rossoblù sono addirittura i migliori in A.

DETTAGLI – Miranda è una delle sorprese della stagione del Bologna. Il terzino sinistro è una fonte assoluta di gioco, tanto che Italiano gli ritaglia uno spazio specifico in proiezione offensiva: terzo per rendimento secondo Whoscored (di 0,01 dietro a Ndoye), quarto per passaggi medi, primo per cross, primo per passaggi chiave, ottavo in tutta la Serie A per passaggi chiave, primo della squadra per assist con 6. Odgaard è una figura centrale nella tattica di Italiano. Il danese da trequartista mette la sua fisicità (a livello di kg e di corsa) al servizio del pressing, ma è anche riferimento offensivo con la sua capacità di farsi vedere nello sviluppo della manovra e dare peso in area. Gli esterni hanno un ruolo chiave. Ndoye a sinistra è l’elemento più fisico, a cui è chiesto a volte anche più sacrificio in copertura, ed è chiamato al lavoro in uno contro uno: secondo per dribbling, primo per falli subiti in tutta la Serie A, autore di 8 gol (secondo miglior marcatore) e 3 assist. Sulla destra Orsolini è l’uomo delle giocate di qualità: primo per rating di Whoscored, miglior marcatore con 11 gol, primo per tiri a partita, terzo per passaggi chiave, terzo per dribbling,

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