Calcio e Finanza
·24 aprile 2024
Calcio e Finanza
·24 aprile 2024
Non accennano a placarsi le polemiche per il gol fantasma di Lamine Yamal durante il Clasico Real Madrid-Barcellona di domenica scorsa e sul risultato ancora fermo sull’1-1. Al triplice fischio la vittoria è andata ai Blancos di Carlo Ancelotti che si avvicinano sempre di più alla conquista della Liga.
Come riportato dalla radio spagnola RAC1, il Barça, dopo aver appreso che la Federcalcio spagnola non ha dato il suo consenso per l’invio delle immagini e dell’audio del VAR inerenti all’episodio contestato (in Liga non è presente la Goal Line Technology), ha deciso di rivolgersi alla giustizia ordinaria.
Il ricorso alla giustizia ordinaria da parte del club catalano ha come obiettivo quello di costringere la Federcalcio, attraverso una decisione del giudice, a consegnare il materiale richiesto apertamente dal Barça anche attraverso le parole del suo presidente, Joan Laporta, che ha annunciato le prossime mosse del club.
Il numero uno dei catalani non ha mai nascosto nemmeno che la sua intenzione è quella di ottenere la ripetizione della partita per grave errore tecnico. Una possibilità, però, che appare molto difficile, visto che in Liga c’è già un precedente che riguarda la stessa casistica ed è avvenuto la stagione scorsa. Fatalità del caso coinvolgeva le altre due squadre di Barcellona e Madrid, l’Espanyol e l’Atletico. A recriminare per un gol-fantasma erano ancora i catalani che avevano mostrato come il gol del momentaneo 2-0 di Antoine Griezmann non fosse valido, visto che la palla non era del tutto entrato a differenza di quanto deciso dal campo e confermato poi in sala VAR.
Da qui nacque una lunga discussione sull’opportunità di dotare anche la Liga della Goal Line Technology, ma la linea dura di Javier Tebas, presidente del massimo campionato spagnolo, contro la tecnologia messa a disposizione dalla FIFA ebbe la meglio. Il caso ricorda anche la sfida fra Tottenham e Liverpool, con un gol regolare annullato a Luis Diaz. Qui i Reds non chiesero la ripetizione della gara, ma si ottenne che la Premier League facesse ascoltare pubblicamente i colloqui fra arbitro e VAR