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·25 luglio 2025
Ibrahimovic Milan, clamoroso imbarazzo social: è successo nelle ultime ore – FOTO

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·25 luglio 2025
Il mondo del calcio moderno è un intricato crocevia di sponsorizzazioni, diritti d’immagine e alleanze commerciali. Raramente, però, si assiste a un caso così emblematico e, per certi versi, paradossale come quello che vede protagonista Zlatan Ibrahimović, attualmente Senior Advisor di RedBird nell’AC Milan. L’ex fuoriclasse svedese si trova in una posizione delicata, costretto a destreggiarsi tra i suoi ruoli istituzionali e i suoi accordi personali, il tutto sotto la lente d’ingrandimento dei social media.
Il fulcro della questione risiede nella complicata relazione tra l’AC Milan e Konami, la celebre casa di sviluppo giapponese di videogiochi, editrice di eFootball. Konami detiene l’esclusiva sui diritti per l’utilizzo del nome, del kit, dello stadio e del logo del Milan nel suo videogioco, un titolo che cerca di farsi strada in un mercato dominato da Electronic Arts e dal suo FC, precedentemente noto come FIFA. Ed è proprio qui che entra in gioco l’aspetto più intrigante della vicenda: Ibrahimović, a partire da quest’anno, è diventato testimonial Premium di FC, una delle stelle più rappresentative della prossima edizione del videogioco di EA.
La discrepanza è evidente: da un lato, Ibrahimović è parte integrante della dirigenza rossonera, un club legato a doppio filo con Konami; dall’altro, è un volto di punta del diretto concorrente. La situazione è emersa in modo lampante attraverso le sue storie di Instagram, dove lo svedese ha pubblicato foto che lo ritraggono con il kit d’allenamento del Milan. Fin qui nulla di strano, se non fosse per un dettaglio che non è passato inosservato agli occhi più attenti: il logo dello sponsor Konami era stato goffamente cancellato o reso illeggibile. Un gesto che, pur nella sua semplicità, rivela l’imbarazzo e la necessità di Ibrahimović di evitare ogni possibile conflitto di interesse.
Questa mossa sottolinea la sottile linea su cui Ibrahimović è costretto a camminare. Essendo un dirigente del Milan, deve rispettare gli accordi commerciali del club. Tuttavia, come testimonial di EA Sports FC, non può permettersi di promuovere il prodotto del concorrente. Il risultato è una strategia di comunicazione che rasenta il surreale, un tentativo di bilanciare impegni contrattuali che si trovano su fronti opposti. È importante notare che nel videogioco di EA, Ibrahimović comparirà senza alcun riferimento al Milan, proprio a causa dell’esclusività di Konami.
La vicenda getta luce sulle dinamiche finanziarie e di marketing che ormai permeano ogni livello del calcio professionistico. I giocatori, e in questo caso anche i dirigenti, non sono più solo atleti o uomini di sport, ma veri e propri brand viventi, con i loro accordi personali che talvolta possono collidere con quelli delle squadre o delle società per cui lavorano. Questo caso di studio, che vede protagonista un personaggio carismatico e influente come Zlatan Ibrahimović, è un esempio lampante delle sfide che emergono quando il mondo dello sport si interseca così profondamente con quello dell’intrattenimento digitale.
Mentre il Milan, sotto la guida del nuovo Direttore Sportivo Tare e del neo-allenatore Allegri, si prepara alle prossime sfide sportive, le vicende extra-campo continuano a tenere banco, dimostrando quanto il calcio sia ormai un ecosistema complesso, in cui ogni dettaglio, anche una semplice storia Instagram, può assumere un significato profondo e rivelatore.