🎥Ibra, le lamentele e l'onnipotenza: "Io sono la MLS" | OneFootball

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Mario De Zanet·21 aprile 2019

🎥Ibra, le lamentele e l'onnipotenza: "Io sono la MLS"

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Oggi non usiamo il termine divinità accostato ad Ibrahimovic, perché potremmo apparire blasfemi, ma sappiamo che l’ego dello svedese è, per usare un eufemismo, importante.

L’ultima dimostrazione è arrivata dopo l’ultima sfida giocata dai LA Galaxy, dove Ibra ha segnato su rigore: la sfida è stata vinta dai californiani 2-1, grazie alla rete di Polenta al 88′, necessaria per sconfiggere gli Houston Dynamo dopo il pareggio di Elis.


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Proprio la rete dei texani e il rigore che l’ha propiziata, è stata al centro delle polemiche: il contatto infatti è avvenuto all’esterno dell’area, ma il VAR non ha ravvisato l’errore.

Ibrahimovic non ha nascosto il suo disappunto e l’ha espresso con la sua solita vena di onnipotenza.

Non voglio lamentarmi troppo, ma secondo me stava bevendo il caffè mentre stava accadendo quello che è successo e non ha visto il gioco. L’arbitro non è nemmeno andato a vederlo. Non so se è una questione di ego.

La perla, però, è arrivata in chiusura dell’intervista.

Non voglio essere troppo critico o qualcosa del genere perché la MLS mi punirà, ma io sono la MLS quindi non mi preoccupo

Che dire, il solito Ibra, anche a Pasqua, si sente una divinità.