I numeri di Gustav Isaksen, il nuovo esterno offensivo della Lazio | OneFootball

Gustav Isaksen è il classico giocatore da compilation su Youtube. Ala destra classe 2001, nell’ultimo campionato danese disputato con la maglia del Midtjylland è stato il capocannoniere con 18 reti e ha dimostrato di avere un feeling insolito con il goal non essendo un centravanti.

La sua principale arma è il dribbling, al quale fa costante affidamento nell’arco dei novanta minuti (5.22 dribbling tentati, 2.06 riusciti). Ciò che sorprende è la velocità con cui riesce a cambiare direzione prima che il difensore riesca a intervenire, qualità che gli ha permesso di guadagnare due calci di rigore nella sfida di andata di Europa League contro la Lazio. Tuttavia, in alcune circostanze, forza troppo la giocata e finisce per perdere il possesso.

Una peculiarità che condivide con gli altri esterni biancocelesti è la capacità di finalizzazione, solo il Napoli (24) ha segnato più goal della Lazio (23) con le proprie ali nell’ultimo campionato. Isaksen ha dimostrato di non essere da meno e possiede freddezza nell’uno contro uno, una buona reattività sulle ribattute e anche un discreto tiro dalla distanza.

Nel 433 di Sarri andrà a occupare la corsia destra dell’attacco, alternandosi con Pedro e sostituendo Cancellieri, che ha ricoperto quel ruolo con risultati insufficienti nell’ultimo campionato. Inoltre, avendolo già fatto in Danimarca, potrà offrire una doppia opzione di attacco poiché in grado di lanciarsi in profondità o tagliare in area verso il secondo palo quando l’azione si sviluppa sul versante opposto. Se riuscirà ad ambientarsi nel nostro campionato, può ambire senza troppe difficoltà al posto da titolare.