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·16 luglio 2020
I 10 giocatori più forti passati dal Salisburgo al Lipsia

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·16 luglio 2020
A Salisburgo e Lipsia, da qualche anno, si possono ammirare due delle squadre più spettacolari dei rispettivi campionati. Da una parte il Red Bull Salisburgo, dall’altra il RasenBallsport Lipsia. Due squadre indissolubilmente legate dal gruppo Red Bull, che con ingenti investimenti è riuscito a portarle ai vertici del calcio austriaco e tedesco. E negli anni i giocatori che si sono trasferiti da Salisburgo a Lipsia sono stati molti: in questo articolo vedremo i dieci più forti.
Scorri le pagine per scoprire i 10 giocatori passati dal Salisburgo al Lipsia.
Acquistato il 30 maggio del 2014, Sabitzer è stato subito mandato in prestito al Salisburgo, dove si è affermato come uno dei gli esterni offensivi più promettenti d’Europa. Arrivato a Lipsia non ha deluso le aspettative, dimostrando di essere un giocatore con grandissime qualità: veloce, dotato di ottima tecnica, capace di segnare e di far segnare, in questa stagione, oltre a indossare la fascia di capitano, ha anche dimostrato di essere un giocatore molto duttile, giocando spesso da mezzala.
Considerato da giovane uno dei più grandi prospetti del calcio ungherese, dopo una fallimentare esperienza in giro per il Regno Unito, Gulácsi arriva al Lipsia dopo due ottime stagioni con la maglia Salisburgo. La prima stagione in Zweite è d’ambientamento, ma già dal secondo anno diventa un titolare inamovibile, affermandosi come un portiere molto affidabile.
Mediano austriaco fortissimo fisicamente, spesso utilizzato anche come centrale, cresce nelle giovanili del Salisburgo e si afferma con la medesima squadra, prima di trasferirsi in Zweite insieme Gulácsi. A Lipsia trova inizialmente un ambiente ideale per crescere, ma dopo un’altalenante stagione d’esordio in Bundesliga perde il suo posto da titolare, rimanendo comunque un’ottima alternativa. Fino a che durante l’ultimo mercato invernale il Francoforte lo ha preso in prestito.
Cresciuto calcisticamente in Guinea e in Francia, al Salisburgo si afferma come una delle mezzali offensive più prolifiche d’Europa, tanto da convincere il Lipsia a sborsare 30 milioni per portarlo in Bundesliga, dove dopo appena una stagione viene acquistato dal Liverpool (che lo lascia per ancora una stagione in Germania) per 60 milioni di euro. Soldi che fino ad ora Keïta non ha dimostrato di valere, anche se le potenzialità sono enormi, poiché di centrocampisti così fisicamente, tecnicamente e atleticamente dotati non ce ne sono molti.
Terzino sinistro o destro, indifferentemente la carriera di Bernardo Fernandes da Silva Junior parte nell’accademia brasiliana di Red Bull, per spostarsi molto presto in Europa, al Salisburgo. Il salto al Lipsia avviene quasi subito, forse troppo presto, e infatti il tuttofare brasiliano riesce ad imporsi solo a fasi alterne, scivolando spesso in panchina e venendo ceduto al Brighton.
Prodotto del settore giovanile del Valenciennes, a lui era interessato il Manchester United, ma alla fine l’imponente centrale scelse di trasferirsi a Salisburgo. Un anno e mezzo dopo lo voleva ancora mezza Europa, ma grazie alla sua corsia preferenziale il Lipsia riuscì a portarlo in Germania per 10 milioni di euro. Valore che in questi ultimi tre anni si è quintuplicato, rendendo Upamecano uno dei giovani difensori migliori al mondo per qualità fisica e doti in fase di impostazione.
Nato e cresciuto a Salisburgo, Laimer si afferma calcisticamente proprio nella squadra della sua città natale, con cui esordisce ad appena 17 anni contro il Rapid Vienna. In due anni si impone come uno dei centrali più promettenti d’Austria e nel 2017 viene acquistato dal Lipsia per appena 7 milioni. Pochissimi per un giocatore che è praticamente diventato imprescindibile sia per Rangnick che per Nagelsmann, grazie alle sue doti di equilibratore.
Pur non disponendo di un fisico imponente Haidara si è subito affermato come un grande combattente in mezzo al campo, caratteristica che non è passata inosservata. Molti club, anche italiani, si erano fatti avanti per il maliano quando ancora giocava per il Salisburgo, ma alla fine fu il Lipsia ad accaparrarselo. In Germania non ha ancora avuto tutto lo spazio che meriterebbe, ma le sue qualità sono assolutamente indiscutibili.
Un trequartista mancino dotato di tantissima qualità e di altrettanta sfortuna: poco dopo il suo trasferimento al Lipsia, infatti, si è fratturato la gamba in una partita con l’U21 austriaca, infortunio che lo ha tenuto fuori per praticamente tutto il girone d’andata. Ciò che Wolf ha fatto vedere nei tre anni al Salisburgo, però, giustificata la grande fiducia che hanno in lui Nagelsmann e il Lipsia.
L’ultimo arrivato è anche il giocatore nel quale sono riposte le maggiori aspettative, anche perché sarà proprio il coreano a raccogliere la pesantissima eredità di Timo Werner. Le premesse per fare benissimo anche in Germania, però, ci sono tutte: attaccante dal fisico non troppo imponente (177 centimetri), fa della grinta, dell’eccellente visione di gioco e del grande fiuto del gol le sue caratteristiche migliori, che lo rendono il compagno ideale per Poulsen e Schick, in attesa di conferma.