Hellas Verona FC
·23 novembre 2024
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·23 novembre 2024
Verona - Nella mattinata di oggi, sabato 23 novembre, a Villa Fantelli, ABEO ha inaugurato "Casa Elena", il nuovo complesso di alloggi realizzato per accogliere i piccoli pazienti del reparto di Oncoematologia Pediatrica di Borgo Trento e le loro famiglie.
L'Hellas Verona FC, tramite la sua Foundation, ha sostenuto dall'inizio quest'importante progetto, avviato il 1° febbraio 2023, tramite una serie di iniziative promosse dal Club. All'inaugurazione erano presenti il Presidente e il Direttore Generale di Hellas Verona FC, Maurizio Setti e Simona Gioè, il Presidente e il Consigliere di amministrazione di Hellas Verona Foundation, Elena Setti e Antonella Benedetti.
All'evento erano presenti, oltre ai tanti volontari, agli sponsor e alle persone che quotidianamente credono e investono in ABEO, i rappresentati delle istituzioni l’On. Lorenzo Fontana, Presidente della Camera, Elisa De Berti, Vicepresidente della Regione Veneto e Damiano Tommasi, Sindaco di Verona. Sono intervenuti anche Alberto Bagnani, Presidente ABEO, Callisto Bravi, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Integrata di Verona, Giovanni De Manzoni, Referente del Rettore dell’Università di Verona e di Simone Cesaro, Primario del Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale della Donna e del Bambino di Borgo Trento.
Casa Elena, così nominata in memoria di Elena Travenzolo, figura storica e anima dell’Associazione, rappresenta un traguardo di grande significato per ABEO, che da anni lavora a fianco dei piccoli pazienti oncologici e delle loro famiglie.
I nomi degli appartamenti arrivano direttamente dalla fantasia dei bambini che hanno scelto di partire dalle lettere che compongono il nome ABEO, declinandole nei valori sui quali da oltre 30 anni si basa l'impegno di questa associazione: Amore, Bellezza, Empatia, Ottimismo.
Queste le parole del Presidente dell’Hellas Verona FC Maurizio Setti: “Questa inaugurazione è un proseguimento di quello che è il Verona, che va oltre il campo da gioco, con tutto quello che c’è dietro. Mercoledì abbiamo inaugurato l’Hellas Club Parlamento mentre oggi siamo qui per un evento ancora più importante. Questo è lo spirito dello sport che può portare a realizzare, con i tifosi e con la nostra Foundation, progetti come questi splendidi appartamenti. È un messaggio e un contributo che vogliamo dare in questa città che è fenomenale, con dei grandi tifosi e con delle grandi iniziative che il Verona fa e che continueremo a portare avanti”.
“Oggi sono veramente felice e orgogliosa - afferma Elena Setti, Presidente di Hellas Verona Foundation –. Ringrazio tutti i collaboratori che lavorano dietro le quinte, essenziali per la buona riuscita di queste iniziative. Dedichiamo questa inaugurazione ad Elena (Travenzolo ndr.), che purtroppo ci ha lasciati, che voglio ricordare con grande affetto. Siamo qui, sempre al fianco dei più fragili e dei bambini. Siamo parte di un’unica famiglia. Questo è solo l’inizio, uno dei tanti progetti che vogliamo portare avanti. Cercheremo sempre di essere presenti, rappresentando i nostri valori”.
“Avere una casa e un tetto sopra la testa, soprattutto quando sei preso dal dolore e da tanti problemi, è fondamentale – afferma Alberto Bagnani, Presidente di ABEO –. Per noi italiani la casa è sempre stato un simbolo di intimità, calore, protezione. Ecco perché è così importante dare una casa a questi bambini che soffrono, e alle loro famiglie. Con pazienza, tempo e impegno siamo riusciti a realizzare tutto questo. Oggi è una giornata meravigliosa”.
"Bisogna fare un grande applauso ad ABEO e a tutti coloro i quali hanno donato - afferma Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei deputati - perché questo mi rende tanto orgoglioso. Ero già stato in questo reparto: aiutare queste famiglie e questi bambini è una delle cose più belle che si possono fare. Le tante persone e i tanti media qui presenti mi rendono felice, perché dobbiamo cominciare a occuparci di cose serie, dei bambini che stanno male. Queste iniziative dimostrano che Verona è una città di solidarietà. Quando nella vita capita qualcosa che non ti aspetti, magari così grave, è un macigno incredibile, ti senti solo, e comincia un'avventura in cui hai tanta paura. Il fatto che ci sia ancora l'umanità di queste persone, che aiutano e non fanno sentir soli questi bambini, e soprattutto le loro famiglie, fa capire perché nel mondo c'è del buono per cui combattere. Questa è la vera battaglia da combattere e, a volte, non si riflette su queste cose. C'è tanto da fare per il bene e noi qui, oggi a Verona, ne abbiamo un grande esempio. Dal 1988, grazie ad ABEO, migliaia di persone sono state aiutate in Italia. Bisogna aiutare queste associazioni, bisogna aiutare questi bambini, bisogna aiutare queste persone. Si può e si deve fare del bene. Ringrazio le persone che ogni giorno fanno del bene, spesso a fari spenti, perché è questo che mi rende veramente orgoglioso della mia comunità veronese. Pensate per quante persone in difficoltà queste case saranno un momento di rifugio, un momento di accoglienza, un momento di aiuto fondamentale per la propria vita e quella dei propri bambini".
"Sono molto contenta di essere qui - afferma Elisa De Berti, Vicepresidente della Regione Veneto -. Qualche anno fa, quando sono venuta per la prima volta, mi è stato presentato il progetto con un entusiasmo tale da aprirmi il cuore. Queste non sono mura, questa è casa, un luogo di accoglienza pieno d'amore. Quando c'è una idea di questo tipo non si può pensare alle difficoltà del percorso, perché è un percorso tanto bello che chiunque dovrebbe dire subito di sì, lasciando fuori la burocrazia. Invece in questi anni la burocrazia è stata presente. Ma è stato messo al primo posto l'amore, andando oltre le difficoltà e i momenti in cui non si credeva possibile raggiungere il sogno. Questa giornata è un momento di felicità, un momento in cui Verona e i Veronesi hanno dimostrato di avere un grande cuore. Grazie a tutti coloro i quali hanno reso orgogliosi un'intera comunità".
"Grazie per l'invito e per l'orgoglio profuso in questa iniziativa - ha affermato Damiano Tommasi, Sindaco di Verona -. Da veronese, dove c'è ABEO, è impossibile non esserci. Oggi, concretizzando questo luogo, Verona dà uno spazio anche a chi, non di Verona, accompagna i propri bambini, nei nostri reparti di eccellenza: bisogna saper riconoscere l'eccellenza dei nostri ospedali e delle nostre professionalità. Concretizzare le tante parole ricevute di aiuto, sottolineare la vicinanza e diffondere la solidarietà ci rende ancora più orgogliosi. Grazie ad ABEO c'è un luogo, fisicamente tangibile, simbolo di questo impegno. Tutte le cose belle hanno bisogno di testardaggine: bisogna prendere decisioni, lanciare iniziative, incontrare la burocrazia e non fermarci. Solo così è possibile concretizzare".