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·3 gennaio 2025
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Il difensore centrale della Roma Mats Hummels ha parlato in un’intervista di questi suoi primi mesi in Italia, citando il rapporto che aveva con i vari allenatori che si sono susseguiti sulla panchina in questo avvio di stagione.
Queste le sue dichiarazioni, riportate da TMW: “Perché la scorsa estate ho detto non al Bologna che avrebbe disputato la Champions? Eravamo vicinissimi, mi fecero un’ottima impressione: allenatore, staff, ambiente e struttura. Poi però nel momento di dire sì non ero convinto al 100% e ho declinato la proposta. Roma? L’ho scelta per De Rossi, che mi aveva fatto subito un’ottima impressione. Il suo esonero è stato uno choc, sia a livello calcistico che personale. Esonero? È stato uno choc non solo dal punto di vista calcistico ma anche a livello personale. Anche perché nemmeno una partita dal mio arrivo e già non c’era più. Ho un figlio che vive a Monaco, avevamo parlato di soluzioni per facilitare questo rapporto con Daniele, l’esonero ha scombussolato tutti i piani. Juric? Non capisco perchè non mi abbia mai dato una chance. In 18 anni di carriera ho sempre dimostrato il mio valore. Mai avuti problemi con lui, fuori dal campo era gentile, poi faceva la formazione e non c’ero mai. Ranieri? È venuto, mi ha preso da parte già il primo giorno e ha cominciato a parlare dicendo che mi conosceva, che mi ha sempre seguito negli ultimi dieci anni, che gli piaceva il mio modo di giocare e che aveva visto sia la semifinale che la finale dell’ultima Champions. Non aveva dubbi che avrei avuto un ruolo importante con lui. Mi ha subito detto che mi avrebbe fatto giocare e che avevo la sua fiducia”.