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Emilio Scibona·26 marzo 2023
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Emilio Scibona·26 marzo 2023
Rasmus Højlund conferma di essere uno dei prospetti più interessanti del calcio mondiale.
Dopo l’ottimo inizio della sua esperienza all’Atalanta l’attaccante danese si è confermato con la sua nazionale, con cui ha avuto un impatto devastante.
Dopo la tripletta all’esordio con la Finlandia l’attaccante classe 2003 si è ripetuto segnando due reti in trasferta contro il Kazakistan.
Il primo gol di Højlund è stato semplicemente pazzesco: al 21′ su lancio lungo di Kjaer, l’attaccante protegge palla e batte il portiere Shatskiy con un pallonetto delizioso.
Al 36′ invece il secondo gol, da vero rapinatore d’area. Un primo tempo entusiasmante per lui e per la Danimarca.
Danimarca cui però è passata nel secondo tempo tutta la poesia. Incredibilmente infatti nella ripresa la “Danish Dynamo” è impietosamente crollata in quel di Astana.
Il dramma sportivo della nazionale guidata da Hjulmand si consuma nel quarto d’ora finale.
I kazaki completano una rimonta pazzesca, trascinati dal capitano Tabybergen, che dopo il rigore trasformato da Zaynutinov, pareggia all’88’ con uno splendido tiro dalla distanza.
Tre minuti dopo l’attaccante Aymbetov segna la rete del definitivo 3-2 con un perentorio colpo di testa facendo esplodere lo stadio di Astana.
Un risultato clamoroso ed inaspettato per la nazionale kazaka che non vinceva una partita di qualificazioni europee da quattro anni, per altro contro (con tutto rispetto parlando) San Marino.
Senza dubbio per la nazionale kazaka si tratta del successo più prestigioso ottenuto da quando è entrata nell’UEFA quasi vent’anni fa: per la Danimarca d’altro canto è una delle peggiori sconfitte della storia recente.