Hellas Verona cambia volto: saluta un altro senatore | OneFootball

L’Hellas Verona saluta Alessandro Berardi, che lascia ufficialmente il club gialloblù, come riportato da Hellaslive. In un messaggio diffuso sui propri canali social, la società ha ringraziato il portiere per il contributo offerto nel corso dell’esperienza in riva all’Adige: “Grazie di tutto Ale. In bocca al lupo per il tuo futuro!” recita il post condiviso dal club, a testimonianza di un rapporto saldo e rispettoso.

L’addio di Berardi segnala ancora una volta la fase di profonda trasformazione che sta attraversando l’Hellas in questa estate: dopo l’avvio del ritiro precampionato a Folgaria sotto la guida di Paolo Zanetti, la rosa continua infatti a mutare volto, tra partenze di calciatori storici e rientri dai prestiti. Il saluto al portiere, che era ormai inserito da tempo nel gruppo, segue quello di altri elementi di esperienza che hanno segnato gli ultimi anni del club.

La scelta della società di dedicare un messaggio pubblico a Berardi mostra la volontà di valorizzare quei profili che, anche fuori dai riflettori, hanno saputo garantire affidabilità nel quotidiano e nello spogliatoio. Se sul campo il giocatore non era titolare fisso, il suo apporto tecnico e umano è stato comunque ritenuto utile nel percorso degli ultimi campionati, con professionalità costante.

L’uscita di Berardi si inserisce in un contesto in cui la costruzione della rosa 2025/26 è ancora in pieno svolgimento. In queste settimane di ritiro, Zanetti sta infatti valutando sia le alternative più giovani sia le gerarchie tra i pali, dopo le uscite di diversi senatori. La società è al lavoro per garantire un organico competitivo, ma non dimentica di sottolineare il valore dei calciatori in partenza. La decisione conferma l’approccio diretto e trasparente che l’Hellas ha scelto anche negli ultimi addii, mantenendo un canale di comunicazione aperto con il proprio pubblico.

Ora per Alessandro Berardi si apre una nuova fase della carriera. L’ex portiere gialloblù lascia Verona con il riconoscimento di chi ha attraversato gli anni delle salvezze e delle rivoluzioni tecniche, pronto a reinventarsi altrove. Anche da parte della tifoseria, il congedo è vissuto nel segno del rispetto per chi ha sempre risposto presente, in campo e fuori, nei momenti di necessità.

Fonti: Hellaslive.

Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images