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Mario De Zanet·1 ottobre 2022
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Mario De Zanet·1 ottobre 2022
Non lo si può condannare in pieno, ma nemmeno assolvere.
Samir Handanovic reagisce tardivamente al sinistro al volo di Dybala, che permette alla Roma di tornare sul pareggio, dopo quasi 40 minuti in cui l’Inter legittima il vantaggio firma 10 minuti prima.
Insomma l’Inter gioca bene, passa, ma si ritrova a dover ricominciare da capo, perché Handanovic fa troppo poco sulla conclusione di Dybala. E ovviamente ritornano i mugugni, sul dualismo con Onana.
Inzaghi continua a giocare su questo dualismo, ma ancora una volta la staffetta non sembra funzionare. Poi la Roma, nella ripresa, legittima la propria vittoria, ma è difficile sapere come sarebbe stato il secondo tempo qualora Handanovic avesse fatto qualcosa in più.
La somma di mezzi errori o pasticci intera comincia a diventare tale da essere difficile da ignorare: l’Inter ha ancora perso una partita con una responsabilità, per quanto parziale, del suo portiere.
Ora torna la Champions e Onana dovrebbe riprendersi la porta. Forse il Barcellona, la sua ex squadra, potrà aiutarlo a soffermarsi come titolare?