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Saverio Grasselli·14 maggio 2022
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Saverio Grasselli·14 maggio 2022
Si chiude un cerchio, oggi, all’Iduna Park.
L’ultima partita del Borussia Dortmund della stagione, contro l’Hertha Berlino, diventa l’occasione per salutare Erling Haaland: il fenomeno norvegese, in settimana, ha svolto le visite mediche col Manchester City ed è già arrivata l’ufficialità del club inglese.
Proprio lui aveva voluto scoprire le carte in tavola prima del match di oggi, per salutare e farsi abbracciare dai tifosi gialloneri nella maniera migliore possibile.
Le aspettative sono state soddisfatte, dalle immagini condivise dal Borussia Dortmund sui suoi social: 80.500 spettatori sugli spalti per dargli l’addio (da escludere i tifosi in trasferta, che però si saranno goduti lo spettacolo).
Sul campo, invece, Erling ha ricambiato alla sua maniera: segnando un gol e guidando la rimonta sull’Hertha. In svantaggio per un gol di Belfodil al 18′, il norvegese pareggia i conti al 68′ trasformando dal dischetto. Poi il 2-1 di Moukoko.
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Poi i saluti in campo, e sui social, dove Haaland ha raccontato l’onore di vestire la maglia del BVB: “È stato un onore indossare questa maglia. Al Dortmund ho trascorso momenti memorabili, incontrato persone speciali, per non parlare di una tifoseria che è sempre stata il nostro uomo in più in campo. Il Muro Giallo è davvero incredibile. Non dimenticherò mai tutto questo! Grazie a tutti!”.
Il bomber chiude così i suoi anni in Germania a 86 gol in 89 presenze con la maglia del Borussia Dortmund. Numeri straordinari di cui beneficerà, dalla prossima stagione, Pep Guardiola.