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Marco Alessandri·3 giugno 2023
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Marco Alessandri·3 giugno 2023
Giornata di verdetti in Inghilterra, dove sono scese in campo le due di Manchester. Un derby per decidere la FA Cup, la cosiddetta coppa del Re.
Guardiola alla caccia del secondo trofeo stagionale dopo la Premier League conquistata in rimonta. La strada per il Triplete degli Sky Blues, insomma, passava da Wembley.
Anche per Ten Hag, però, era la chance di alzare la seconda coppa stagionale. La prima era arrivata sempre a Wembley, nella finale di Coppa di Lega vinta contro il Newcastle.
Pronti e via e il City è già avanti. Bastano cinque tocchi e 13 secondi alla parte blu di Manchester per esultare. Il gol, per altro, è bellissimo, una vera perla.
Ortega, in campo al posto di Ederson, lancia lungo, Haaland la spizza e lo United non rilancia bene. Il pallone arriva dalle parti di Gundogan, che non ci pensa su due volte e da fuori area lascia partire un tiro al volo che si infila all’incrocio.
Una rete velocissima, la più rapida in una finale di Fa Cup, che mette subito in discesa la partita dei campioni d’Inghilterra.
Lo spettacolo, comunque, era già cominciato a pochi minuti dal fischio d’inizio, quando le tribune dello storico impianto di Londra si erano colorate di rosso e di bianco-azzurro.
Come al solito, l’organizzazione è ai limiti della perfezione, in un evento che ricorda molto i grandi appuntamenti dello sport americano.
Una cornice perfetta per un derby sentitissimo, che si è sbloccato subito con l’uomo che tra meno di un mese potrebbe salutare per sempre la Premier League. Gundogan, infatti, è sempre in scadenza e secondo i rumors è molto probabile un suo addio.
Non una bella notizia per Guardiola, che perderebbe uno dei suoi fedelissimi, oltre all’uomo capace di segnare 6 gol in 6 presenze da inizio maggio, più di quanti ne aveva messi a segno nelle altre 44 presenze stagionali.
Lo United, però, non resta a guardare e al 33′ trova il pari. Azione in avanti, con Wan-Bissaka che tenta la sponda di testa in area. Il pallone rimbalza sul braccio largo di Grealish. Il direttore di gara, Paul Tierney, non dà rigore, ma il VAR lo richiama.
Dal dischetto Bruno Fernandes è freddissimo e spiazza Ortega. 1-1 e tutto da rifare per il City.
Durante l’esultanza si assiste a un bruttissimo episodio: tutto lo United corre a festeggiare sotto lo spicchio dei tifosi avversari, quello dietro alla porta di Ortega.
Dalla tribuna piove un oggetto in campo, che va a ferire al volto il difensore svedese dei Red Devils, Victor Lindeloff.
Nella ripresa, il City trova subito il nuovo vantaggio, ancora con il tedesco e di nuovo con un tiro al volo: assist stupendo del solito Kevin De Bruyne, in uno schema che riesce perfettamente.
Questa volta, però, la conclusione non è bella come la prima, ma sporca e lenta. De Gea la vede partire tardi, ma le colpe dello spagnolo sono evidenti.
Da lì in poi, il match è un susseguirsi di ribaltamenti di fronte. Il finale a marca rossa produce un’enorme occasione, con McTominay che da pochi passi spreca.
È trionfo Citizen, per la delusione di Ten Hag. Il 10 giugno, a Istanbul contro l’Inter, Guardiola andrà a caccia del Triplete.