Guardiola, annuncio shock sul suo futuro: «Dopo il City mi fermo», ma c’è un motivo profondo… Ecco le ragioni personali e psicologiche dietro la sua scelta | OneFootball

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Calcionews24

·28 luglio 2025

Guardiola, annuncio shock sul suo futuro: «Dopo il City mi fermo», ma c’è un motivo profondo… Ecco le ragioni personali e psicologiche dietro la sua scelta

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Guardiola e l’annuncio shock dell’allenatore del Manchester City. La situazione attuale

Una notizia che scuote il mondo del calcio, anche perché stiamo parlando di uno dei personaggi più importanti e carismatici: Pep Guardiola ha annunciato che si prenderà una pausa dalla panchina al termine del suo contratto con il Manchester City, nel 2027. In una lunga e intima intervista concessa a GQ, il tecnico catalano ha svelato una decisione «certa, più che decisa», aprendo una finestra sulla pressione, la filosofia e il costo umano del successo ai massimi livelli.

Guardiola ha spiegato che la scelta nasce da una necessità personale, quasi fisica. «So che dopo questo periodo al City mi fermerò, è certo. Non so per quanto tempo, uno, due, cinque o dieci anni, non lo so. Ma mi fermerò, perché ne ho bisogno e devo concentrarmi su me stesso, sul mio corpo». Una confessione che rivela la stanchezza di un allenatore che ha vissuto oltre un decennio sempre al vertice, prima a Barcellona, poi a Monaco e infine a Manchester.


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L’allenatore ha poi riflettuto sulla sua instancabile etica del lavoro, radicata in un profondo «senso di colpa» e nella responsabilità verso chi crede in lui. «Il successo non cade dal cielo», ha spiegato, citando un detto a lui caro: «Nel dizionario, la lettera S di “sforzo” viene prima della T di “talento”». Questa dedizione totale ha però un prezzo altissimo. Guardiola ammette che allenare è un lavoro «24 ore su 24, 7 giorni su 7» e che una stagione al City gli toglie «diversi» anni di vita a causa della pressione enorme.

Infine, una rara introspezione sulla sua personalità, citando la definizione di un amico: «Ho tre stati come persona: euforico, depresso e assente. Il mio obiettivo è cercare di stare nel mezzo». Parole che raccontano la lotta interiore di un genio del calcio che, nel 2027, sceglierà di fermarsi per ritrovare il proprio equilibrio.

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