Calcionews24
·19 giugno 2025
Gravina presenta Gattuso: «Sarà l’uomo giusto per risollevarci. Con Ranieri è andata in questo modo»

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·19 giugno 2025
Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha aperto ufficialmente la nuova era della Nazionale azzurra. Durante la conferenza stampa, tenutasi a Roma, Gravina ha presentato il nuovo commissario tecnico, Gennaro Gattuso, chiamato a raccogliere l’eredità di Luciano Spalletti. Un momento delicato per il calcio italiano, che Gravina ha voluto affrontare con parole chiare, messaggi forti e un’idea precisa di rilancio.
«Gattuso è il nuovo CT, ha qualità, determinazione e soprattutto un profondo desiderio di fare qualcosa di importante per l’azzurro e per il nostro Paese – ha dichiarato Gravina –. Ha risposto subito, senza esitazioni, alla chiamata. Non solo entusiasmo, ma anche spirito di sacrificio e professionalità. Mi ha colpito fin da subito la sua volontà di mettere il gruppo davanti a tutto. Nessuno vince da solo, si vince insieme. Questo è il messaggio che deve guidarci fino al prossimo Mondiale.»
Gravina ha spiegato anche il percorso che ha portato alla scelta di Gattuso: «È stata una decisione condivisa, in cui Gianluigi Buffon ha avuto un ruolo chiave. Rino è stato scelto per le sue competenze tecniche, ma anche per la sua conoscenza profonda della maglia azzurra. Ha vissuto piazze calde, sa gestire la pressione, conosce i giovani e ha sempre lavorato per il gruppo. Non è stata una scelta emotiva, ma ragionata: serve un allenatore che non abbia paura delle responsabilità, e noi lo sosterremo per costruire una Nazionale coesa, ambiziosa e coraggiosa.»
Gravina ha poi voluto ringraziare Maurizio Viscidi per l’eccellente lavoro svolto con le Nazionali giovanili, sottolineando il successo dell’Under 17 e la qualificazione dell’Under 19 femminile al Mondiale. Ha inoltre rilanciato il Progetto Prandelli, supportato da Simone Perrotta e Gianluca Zambrotta: «Sarà un progetto parallelo, ma sinergico con quello di Gattuso, volto a valorizzare il lavoro nei vivai e lo sviluppo tecnico dei nostri giovani.»
Tra le collaborazioni più attese ci saranno anche Bonucci e Barzagli, voluti dallo stesso Gattuso come figure di riferimento.
Sul piano personale, Gravina non ha nascosto l’amarezza per la fine del rapporto con Spalletti: «È stata una ferita, perché il legame era forte. Ma c’era l’urgenza di dare una risposta. Con Gattuso la sintonia è stata immediata.»
Infine, sull’ex Juve Ranieri: «C’è stato un contatto, ma il progetto era già avviato su altri binari. Con rispetto reciproco abbiamo deciso di non proseguire.»
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