Gravina: «Caso Brescia? La reazione federale è arrivata in tempi record. Non era possibile agire se non come fatto dalla Lega B» | OneFootball

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Sampnews24

·26 giugno 2025

Gravina: «Caso Brescia? La reazione federale è arrivata in tempi record. Non era possibile agire se non come fatto dalla Lega B»

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Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è tornato a parlare della gestione federale del caso Brescia: le dichiarazioni

In un’intervista rilasciata ai taccuini de Il Mattino Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha parlato del terremoto che ha scosso la Serie B nelle scorse settimane, e culminato nella retrocessione del Brescia a seguito di 4 punti di penalizzazione, con la Sampdoria che è poi riuscita a salvarsi ai play-out contro la Salernitana.

Il presidente federale ha difeso ancora una volta l’operato degli organi coinvolti in questa vicenda, spiegando quali siano stati i problemi che hanno portato a ritardi nella comminazione della penalità al club di Massimo Cellino. Di seguito un breve estratto delle sue parole:


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LEGA SERIE B – «La risposta dell’organo statale preposto a questo controllo è arrivata a maggio inoltrato, ma non è colpa né della Covisoc né del sistema calcio: inoltre, la reazione federale, ovvero la riunione della Covisoc e il deferimento del Brescia da parte della Procura, è arrivata in tempi record. Dunque, non era possibile agire in nessun altro modo se non come fatto dalla Lega B, a tutela tanto del campionato quanto dell’equa competizione».

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