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·4 novembre 2024
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È stato un altro weekend - l'ennesimo - con polemiche arbitrali in Serie A e con episodi che hanno fatto discutere. Qui trovate la riflessione dell'ex arbitro di Serie A Gianpaolo Calvarese proprio in merito a quello che ha fatto discutere negli ultimi giorni.
Le principali squadre coinvolte sono Juventus, Milan, Inter e Roma, 4 big che amplificano ogni volta un episodio - che sia contro o a favore - per via dell'importante risonanza che hanno.
Partiamo dall'ultimo in ordine di tempo, quello di San Siro con il gol annullato a Sverko al 97' che sarebbe valso l'incredibile 1-1 in Inter-Venezia.
Come riportato dall'ex arbitro di Serie A Gianpaolo Calvarese "Sul cross Sverko salta più in alto, ma tocca il pallone col pugno sinistro. Nonostante il tocco sia del tutto involontario, il gol arriva direttamente con quella parte del corpo: giusto annullare".
Dall'Inter passiamo alla Roma, che ha perso 3-2 a Verona nei minuti finali e che si è infuriata in particolare per il gol del 2-1 dei padroni di casa, quello di Magnani arrivato su corner. Oltre a Kastanos che blocca l'uscita di Svilar, ci sarebbe anche una gomitata di Magnani ai danni di Ndicka.
Tra l'altro a OpenVar, trasmissione in onda su DAZN, non è stato possibile ascoltare l'audio del VAR durante l'episodio in questione.
Passiamo al Milan, invece, che ha vinto 0-1 a Monza ma con i padroni di casa che si sono infuriati per un gol annullato a Mota, dopo che l'arbitro Feliciani aveva fischiato un fallo precedente.
Su OpenVar è stato analizzato l'episodio con il componente della CAN Di Liberatore: "Contatto leggero e l'arbitro ha deciso? Esattamente. Ci sono due errori, ma dal campo: il primo è che si tratta di un contatto leggero, da non sanzionare. Poi c'è l'errore del timing: se avessero sanzionato dove è occorso, si sarebbe parlato di un fallo sbagliato, quantomeno leggero, ma avendo dilatato il tempo, noi abbiamo costruito questa situazione. Il Var lì non può intervenire, è tagliato fuori dal fatto che un minimo di contatto c'era". Ammesso, quindi, l'errore di Feliciani.
Concludiamo con l'ultimo episodio occorso in Udinese-Juventus, quando Davis lanciato verso la porta ha toccato Gatti sulla schiena sbilanciandolo, provocando uno scontro tra il difensore e Di Gregorio e approfittandone per mettere dentro quello che sarebbe valso come 1-2 per riaprire il match.
In questo caso, come spiega Calvarese, è stato giusto annullare il gol a Davis: "Davis spinge Gatti (che sta proteggendo il pallone per favorire l’uscita di Di Gregorio) e lo costringe all’errore. Una spinta, seppur minima, diventa fallosa quando funzionale: il pallone va a sbattere con la spalla di Gatti a causa della spinta e l’intervento è irregolare. Senza la spinta, Di Gregorio avrebbe bloccato il pallone. Nel caso in cui Abisso non avesse fischiato, sarebbe dovuto intervenire il VAR".