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Alex Cizmic·4 novembre 2023
📸 Gol, rossi e lacrime: Fluminense, 1° trionfo in Libertadores! Boca KO

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Alex Cizmic·4 novembre 2023
Nella finale di Copa Libertadores il Fluminense ha battuto il Boca Juniors 2-1 dopo i tempi supplementari al Maracana di Rio de Janeiro e si è consacrato per la prima volta campione del Sudamerica.
Si tratta del sesto successo di fila per una squadra brasiliana, altro risultato storico che mai si era verificato nei 63 anni di vita di questo torneo.
Per il Boca, giunto alla dodicesima finale, è la seconda sconfitta consecutiva dopo la tragica disfatta contro gli acerrimi rivali del River Plate nel 2018.
Il club argentino ha fallito il tentativo di pareggiare le 7 coppe vinte dall’Independiente.
La gara, particolarmente chiusa, è stata sbloccata da German Cano, capocannoniere della competizione e uno degli uomini più attesi.
Keno si è liberato sulla fascia destra, ha osservato il movimento di Cano a liberarsi dal diretto marcatore e lo ha servito con un passaggio arretrato.
Cano si è fatto trovare pronto e con un destro di prima intenzione ha trafitto Sergio Romero.
Il destro incrociato all’altezza del dischetto dell’area di rigore è valso all’attaccante argentino il tredicesimo centro in questa edizione di Libertadores. Cano è il primo calciatore a farne così tanti nel ventunesimo secolo.
Ci ha pensato poi Luis Advincula a pareggiare i conti.
Il terzino destro peruviano, miglior marcatore del Boca nel torneo, ha realizzato il suo quarto gol e dato speranza agli Xeneizes.
Servito sulla fascia destra in seguito a un giro di palla lento, Advincula ha deciso di accentrarsi.
In assenza di alternative, ha optato per il tiro di sinistro da fuori area che si è insaccato all’angolino alla destra di Fabio, il calciatore più anziano in campo con i suoi 43 anni.
La speranza del Boca, che dopo il gol ha condotto per larga parte dell’incontro la partita, è stata spenta dalla rete di John Kennedy.
Keno, servito in profondità, ha effettuato una sponda di testa precisa per l’accorrente Kennedy.
L’attaccante classe 2002, senza controllare la sfera, ha scaricato violentemente il pallone alle spalle di Romero con un destro imparabile.
Da notare che Kennedy, già ammonito, si è fatto espellere per essere andato a festeggiare nella curva dei tifosi del Fluminense.
Questa finale significava molto per Felipe Melo. L’ex centrocampista di Inter, Juventus e Fiorentina si è commosso in occasione dell’inno nazionale brasiliano.
Per il centrocampista, in finale impiegato da difensore centrale e uscito al 52′ per infortunio, si tratta del terzo titolo in Libertadores. I primi due li aveva conquistati con la maglia del Palmeiras.
È invece il primo titolo per Marcelo, anche lui uscito infortunato e anche lui commosso dopo il gol di Kennedy.
L’ex terzino del Real Madrid è entrato nella ristretta elite di calciatori che hanno vinto sia la Champions League che la Copa Libertadores.