📸 Gol e assist Guendouzi, MAGIA Nkunku: POKER Francia 🔥 Glazer SHOCK 😱 | OneFootball

La Francia di Deschamps cala il poker e conquista la seconda vittoria consecutiva nel Gruppo 2 della Lega A, volando a -1 dall'Italia (2-2 all'Olimpico contro il Belgio).

Ai transalpini bastano 7 minuti per sbloccare il risultato.

Gli uomini di Deschamps, e in particolare Camavinga, approfittano di una papera di Glazer. Sulla conclusione dai 20 metri del centrocampista del Real Madrid, il portiere di Israele sembra essere sulla traiettoria.

Glazer si fa ingannare dal rimbalzo del pallone, non lo trattiene e se lo lascia scappare, con la sfera che finisce alle sue spalle.

La Francia, dunque, sblocca subito il risultato e si porta in vantaggio.

A sorpresa, al 25', Israele pareggia i conti con un'azione che sorprende la Francia, fino a quel momento padrona del campo.

Sul lungo lancio di Glouck, Gandelman, centrocampista classe 2000 del Gent, si inserisce con i tempi giusti e di testa manda la palla alle spalle di Maignan con un colpo di testa.

La palla sbatte sul palo e termina in fondo alla rete: 1-1 a Budapest.

Il pari dura appena quattro minuti. Questa volta il protagonista è Nkunku.

L'attaccante del Chelsea riceve spalle alla porta, riesce a girarsi e auto-lanciarsi verso la porta avversaria prima di battere a rete e firmare il gol del nuovo vantaggio della Francia.

Ottavo gol stagionale in 12 partite tra club e nazionale per Christopher Nkunku.

Nel finale di partita, la Francia dilaga e cala il poker. C'è tempo e spazio anche per la gioia personale di Matteo Guendouzi.

Il centrocampista della Lazio conclude perfettamente, su assist di Theo Hernandez, un'azione corale dei transalpini.

Il quarto gol, invece, porta la firma di Barcola, che firma anche lui - come Guendouzi - il secondo gol in assoluto con la maglia della Francia. L'assist è di Guendouzi, che in pochi minuti firma una rete e un servizio vincente.

La Francia di Deschamps vola. Senza Mbappé e Griezmann, i 'Galletti' vincono senza troppi intoppi in una gara storica: è la prima senza campioni del mondo di Russia 2018.