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Andrea Agostinelli·30 novembre 2022
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Andrea Agostinelli·30 novembre 2022
La Tunisia batte 1-0 la Francia nell’ultimo turno del Gruppo D grazie ad una rete di Wahbi Khazri.
Un successo inutile ai fini della classifica per la squadra africana dato che la contemporanea vittoria per 1-0 dell’Australia sulla Danimarca costa l’eliminazione agli uomini di Jalel Kadri.
Sul risultato finale, poi, pesa un errore della squadra arbitrale che annulla il gol del pareggio francese siglato da Antoine Griezmann al 98′.
Le immagini del replay mostrano Griezmann in fuorigioco nel momento in cui parte il cross ma l’attaccante francese colpisce il pallone solamente dopo l’intervento di testa da parte di un difensore tunisino.
Inizialmente l’arbitro aveva concesso la rete ma successivamente è stato richiamato all’on field review dal VAR.
Riviste le immagini il direttore di gara ha giudicato attiva la posizione di Griezmann e ha annullato la rete dell’attaccante francese.
Come segnalato da Luca Marelli su Twitter: “la posizione di fuorigioco di Griezmann non è stata considerata sanata perché arbitro e VAR hanno valutato come deviazione e non giocata l’intervento del difensore tunisino”.
La decisione di annullare il gol della Francia è arrivata dopo il triplice fischio e per questo motivo l’arbitro ha fatto riprendere la partita per qualche secondo prima di decretarne nuovamente la fine.
Inoltre TF1, la televisione nazionale che trasmette i Mondiali in Francia, è andata in pubblicità prima che il direttore di gara prendesse la sua decisione sull’annullamento o meno del gol.
Di fatto milioni di francesi hanno scoperto solamente dopo la pubblicitĂ che il punteggio finale non era 1-1 e che in realtĂ la Francia aveva perso 1-0.
La Federazione francese dopo l’episodio controverso ha deciso di passare alle vie di fatto.
Secondo quanto riferito dall’autorevole testata d’oltralpe L’Equipe la Francia farà ufficialmente ricorso per quanto accaduto. La tesi che proporrà la federazione si basa sull’utilizzo improprio del VAR fatto dall’arbitro Conger, che ha fatto ricorso alla tecnologia dopo il fischio finale, circostanza proibita dal regolamento IFAB sul tema.
Il ricorso in ogni caso non cambierĂ nulla per la Francia, certa comunque di aver vinto il suo girone anche con la sconfitta.
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