❌Gli errori di Meret e Osimhen frenano il Napoli! Contestazione dei tifosi | OneFootball

Il Napoli di Francesco Calzona frena di nuovo. Non è arrivata la seconda vittoria consecutiva dopo quella di Monza: contro il Frosinone finisce 2-2. Tanti i rimpianti per i padroni di casa, che hanno sciupato diverse occasioni. Nonostante il gol del momentaneo 2-1, Osimhen ha vissuto una giornata difficile, riuscendo a sbagliare l’impossibile.

Un punto d’oro, invece, per la squadra di Di Francesco. Per la verità, il Frosinone torna nel Lazio con la consapevolezza che, forse, sarebbe potuta andare anche meglio. Il rigore sbagliato da Soulé e il tap in clamorosamente mancato da Seck, infatti, potevano cambiare eccome le cose per i gialloblù.

Grande, grandissima occasione persa per il Napoli, che vincendo avrebbe potuto scavalcare l’Atalanta e mettere pressione alla Roma. Con lo scontro diretto con i giallorossi ancora da giocare, gli azzurri potevano rientrare fortemente nella corsa alla Champions. Resta, comunque, una piccola speranza, anche se punti del genere rischiano di pesare non poco a fine stagione.

Contestazione da parte del Maradona

Oltre ai fischi, il Napoli viene contestato dal proprio pubblico. A fine gara, infatti, appare lo striscione: “Aspettiamo il secondo tempo o giocate dal primo come un tempo?“, già esposto a inizio partita.

Cori, inoltre, contro la squadra, anche oggi apparsa lontana parente della magnifica creatura che solamente qualche mese fa aveva alzato il tricolore con Luciano Spalletti, oggi presente allo stadio. Un dato riassume bene le difficoltà vissute dal gruppo: dall’arrivo di Calzona, i campioni d’Italia non hanno mai tenuto la propria porta inviolata.

Il Napoli chiude in 10

Finisce al 90’+8 la partita di Mario Rui. Il terzino portoghese, già ammonito, stende Seck lanciato in campo aperto. Giallo ben speso, perché evita la beffa del possibile 2-3, ma anche doppia ammonizione e, dunque, rosso.

Dalla punizione non ne esce nulla. Termina in pareggio la sfida del Maradona, con i tifosi di casa che sommergono di fischi la squadra di Calzona.

Ansia Napoli, si ferma Politano

L’uomo del momento, Matteo Politano, esce dal campo al 78′. Non una bella notizia per il popolo partenopeo, perché l’ex Inter esce per infortunio. Problema muscolare per lui, dopo uno scatto sul fondo nel tentativo di tenere il pallone in campo.

Da capire l’entità dello stop, per cui bisognerà attendere gli esami strumentali dei prossimi giorni.

Sempre Cheddira! Nuovo pari

Due partite al Maradona, tre gol tra Coppa Italia e Serie A. Al 73′ il Frosinone fa 2-2, con Cheddira che va in cielo sul bel cross di Zortea (quinto assist del suo campionato), anticipa Rrahmani e batte Meret di testa.

Gol bello, ma difesa di casa colpevolmente sorpresa. Gara di nuovo in parità!

Osimhen si fa perdonare, 2 a 1!

Al quarto tentativo Victor Osimhen riesce finalmente a battere Turati, riportando il Napoli avanti al 63′. Quella che sembrava essere una giornata stregata per il nigeriano si trasforma nella prima gara con gol al Maradona dal 21 febbraio.

Decisivo Kvaratskhelia, che raccoglie un pallone allontanato da corner e lo calcia al volo. Conclusione sporca, su cui però è bravo ad avventarsi il 9 dei campioni d’Italia, che tocca appena la sfera e la manda alle spalle di Turati.

Meret che fai? Cheddira gol e 1-1!

Errore clamoroso in costruzione di Meret, che al 50′ aspetta troppo tempo per rilanciare. Arriva Soulé che tocca il pallone, mandandolo sui piedi di Cheddira. Il marocchino, a quel punto, deve solo spingere in rete per il gol del pari.

Quarto gol nelle ultime sette per l’ex Bari, ma il regalo del Napoli qui è incredibile. Per gli azzurri le gare senza subire gol in campionato restano, dunque, solamente sei: mai così male dal 1997/98.

Osimhen, e sono tre

Ancora una volta Osimhen contro Turati. Il terzo episodio della serie va in scena a inizio ripresa, dopo pochi secondi: bella azione del Napoli, con Anguissa che imbuca per l’attaccante nigeriano.

Il movimento è ottimo, come pure, però, la risposta di Turati in uscita. Il portiere del Frosinone alza il braccio sullo “scavetto” del 9 azzurro e respinge, prolungando la giornata ‘no’ di Osimhen.

Soulé sbaglia il rigore!

Al 28′, sulla prima azione offensiva del match, il Frosinone ha la più grande delle occasioni. Imbucata per Cheddira, che scappa ai difensori del Napoli e viene steso in area da Rrahmani. Intervento scomposto, che porta al fischio da parte del direttore di gara Fabbri.

Dal dischetto va Soulé, che incrocia debolmente e permette all’ottimo Meret di bloccare la sfera. Si resta sull’1-0, dunque.

Osimhen, inizio horror

Potrebbero già essere tre le reti dei padroni di casa, se non fosse che oggi Victor Osimhen sembra vivere una giornata difficile in zona gol. Il nigeriano, infatti, ha fallito due chance importanti, in maniera abbastanza clamorosa.

Prima, al 14′, spara addosso a Turati a tu per tu, poi al 20′ fa anche peggio: Romagnoli sbaglia completamente il tempo d’intervento a centrocampo, aprendo un’autostrada al numero 9 azzurro. Osimhen si presenta così da solo davanti al portiere gialloblù, ma chiude troppo il destro e manda a lato.

Politano magic moment, 1-0!

Dopo la magia al Monza, Politano si ripete subito contro il Frosinone. Gol bellissimo, con l’esterno ex Inter che al 16′ prende palla quasi sulla linea del fallo laterale, punta l’uomo, rientra sul sinistro e fa partire un tiro a giro che si spegne a fil di palo.

Turati si allunga come può, ma non ci arriva. Rete stupenda e vantaggio meritato per il Napoli, che aveva chiuso il Frosinone nella sua area nei primi 15 minuti.

Subito problema per Osimhen!

Dopo 2 minuti, scontro tra Osimhen e Turati. L’attaccante nigeriano si tiene subito la mano, dopo il colpo ricevuto dal portiere del Frosinone. Un taglio, questo il problema per l’ex Lille, che viene soccorso dai medici.

Tutto il Maradona, intanto, intona il coro “Osimhen, Osimhen” per il proprio idolo, che dopo qualche minuto rientra in campo con una fasciatura alla mano.

Calzona: “Champions? Ci crediamo ancora”

Il tecnico del Napoli, Francesco Calzona, non si dà ancora per vinto sull’obiettivo Champions League:

“Ai ragazzi ho detto di ripartire dal secondo tempo di Monza, serve continuità. Abbiamo delle assenze ma non devono essere un alibi. La rosa è forte e sappiamo che lavorando si vede una squadra che reagisce molto bene. Dobbiamo stare attenti alle due fasi, specialmente a quella difensiva. Champions? Ci pensiamo ancora, la matematica non ci condanna e i tifosi ci credono. Perché non farlo anche noi?”.

Di Francesco: “Soulé la può decidere”

Nel prepartita l’allenatore dei ciociari, Eusebio Di Francesco, ha parlato ai microfoni di Sky Sport:

“Serve atteggiamento mentale e la capacità di affrontare un campo difficile e una squadra forte. Serve coraggio, se difendiamo solamente sarà difficile uscire con un risultato positivo. Soulé? Dobbiamo dargli il giusto peso e responsabilità per l’età che ha, da un momento all’altro può tirare fuori la giocata importante e spero che questo stadio lo possa ispirare“.

Spalletti ospite d’eccezione

Presente al Maradona il grande ex, l’uomo che ha guidato gli azzurri alla conquista di uno Scudetto che mancava da 33 anni. Il Ct della Nazionale, Luciano Spalletti, è tornato in quello che è stato il suo stadio per vedere la gara contro il Frosinone.

Inquadrato dalle telecamere, c’è stata una bella ovazione da parte di tutto lo stadio per l’artefice del trionfo di un anno fa.

Le formazioni

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia

Frosinone (3-4-2-1):Turati; Lirola, Romagnoli, Okoli; Zortea, Mazzitelli, Barrenechea, Valeri; Soulé, Brescianini; Cheddira.