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Redazione·23 gennaio 2022
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Redazione·23 gennaio 2022
Se la partita è il momento più alto della settimana per un giocatore, a volte quello che gli fa da contorno diventa motivo d’interesse per tutti gli appassionati.
Tra droni e trattori in Inghilterra, match rocamboleschi in Premier e, purtroppo, il Covid che ha colto un Ribery dal look insolito, ecco le notizie più strambe della settimana legate allo sport più bello del mondo.
MIHA, GIRA LA RUOTA
Ironia in conferenza stampa: non manca mai con Mihajlovic.
Il tecnico del Bologna non è stato da meno alla vigilia della partita col Verona (sconfitta 2-1 per i rossoblù): per rispondere alla domanda del giornalista, che non ricordava il nome di un giocatore, ecco come ha risposto Sinisa.
UN DRONE STOPPA LA PREMIER
Scene surreali in Inghilterra: la partita tra Brentford e Wolverhampton è stata momentaneamente interrotta nel primo tempo per l’intrusione di un drone allo stadio dei padroni di casa.
L’arbitro Peter Bankes ha richiamato i giocatori non appena ha avvistato l’oggetto sopra la loro testa, in conformità alle regole della Premier.
Il primo tempo si è protratto poi per altri 27′ oltre il 45esimo per recuperare del momentaneo stop di Bankes: nessun tiro in porta, nei minuti “finali” della prima frazione.
Pensavate che la 2. Bundesliga portasse spettacolo solamente nella Coppa di Germania (viste l’esclusione illustre del Dortmund nell’ultimo turno contro il St. Pauli)? Vi sbagliavate.
Nel match tra Padeborn e Werder Brema, valido per la 20esima giornata, ci sono stati la bellezza di 7 gol in totale (ma due, uno per parte, annullati rispettivamente al 69′ e 72′).
Una partita che si candida di dritto come tra le più strane del nuovo anno: la squadra di Kwasniok fino al 59′ era sopra di 2 gol (dopo il pareggio momentaneo per 1-1 al 35′), poi il Werder è riuscito a ribaltare il risultato e portarsi a casa 3 punti, riavvicinandosi a -4 dalla prima posizione, ora occupata dal Darmstadt.
UN TRATTORE IN CAMPO
Invasione di campo… da parte di un trattore.
Succede in League Two inglese, prima dello scontro tra Port Vale e Salford (vinta dagli ospiti per 1-0).
A fare notizia è la scena diventata virale: la vettura ha fatto il suo ingresso sul rettangolo verde per aiutare a riparare i pali della porta. Per questo motivo è stato posticipato anche l’inizio del match è stato posticipato
Prendersi il Covid, con stile. Franck Ribery annuncia la sua positività al virus attraverso i social, immortalandosi in macchina con un outfit che originale è dire poco.
Il calciatore francese indossa una tuta in cui appare una geometria di fragole verdi, mentre nella didascalia viene ringraziato Allah per la stabilità delle sue condizioni nonostante la contrazione del coronavirus.
IN ITALIA LO STADIO PEGGIORE D’EUROPA
Lo stadio peggiore d’Europa? Ce l’abbiamo in Italia ed è il Castellani, riporta una recente classifica stilata da Money (sito inglese). La casa dell’Empoli è infatti quella che ha racimolato il punteggio più basso (2,90 su 5) rispetto agli avversari.
La graduatoria (in cui vengono valutati 140 stadi) risulta dalla media delle recensioni su TripAdvisor, Google e Football Ground Map di tifosi e visitatori. Il migliore, almeno nello Stivale è San Siro (a pari punti con l’Allianz Arena di Monaco, 11esimo posto). Il migliore del continente è invece il Westfalenstadion, arena del Dortmund con un voto medio di 4.57 su 5.
QUANTI ANNI HA MBEMBA?
Ci sono già rumors che lo vedono orbitare intorno al Milan, ma la storia di Chancel Mbemba con il Porto è degna di essere raccontata a dovere. Il difensore congolese, in scadenza il 30 giugno 2022, non rinnoverà perché il club lusitano non riesce a sapere con certezza quale sia la sua età, svela A Bola.
Problematiche riguardanti i documenti del giocatore: già nel 2015 (ai tempi del suo arrivo al Newcastle) Mbemba fu denunciato dalla FIFA per possibile contraffazione della data di nascita. La situazione si era risolta stabilendo che era nato il 6 agosto 1994. A distanza di qualche anno si ripresentano le grane per il giocatore: i quotidiani portoghesi (tra cui i Correio da Manhã) rivelano che diversi documenti sono diversi tra loro: tra le prime licenze della Federazione congolese si attestava che il difensore fosse nato nel 1988, un altro atto sostiene il 1991.
Chi vorrà acquistarlo (il Porto lo lascerebbe ora per incassare un indennizzo), dovrà fare i conti. In tutti i sensi.