Calcionews24
·7 gennaio 2024
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Nato a Losanna, in Svizzera, classe 2001 e fantasista della Reggiana in Serie B, Natan Girma ha parlato con La Gazzetta dello Sport raccontando il presente in Italia e la sua vita precedente.
PROFESSIONISTA – «Questo è stato il mio primo Natale da professionista. Il 26 dicembre abbiamo vinto 1-0 contro il Catanzaro, la mia rete è stata decisiva. Non vedevo la famiglia da giugno, sono tornato a Capodanno e abbiamo festeggiato insieme».RONALDINHO – «Guardavo i video di Ronaldinho su Youtube. Ho preso la maglia numero 80 perché lui ce l’aveva al Milan. É stato il mio idolo, in campo provavo le sue giocate. Ho iniziato presto, ma le difficoltà sono tante».SVIZZERA – «Dai 13 ai 17 anni ho giocato per due club dilettantistici in Svizzera. Organizzavo le partite in campagna, però non ho mai mollato».CAPITANO DELLA SQUADRA B DEL SERVETTE – «E ho pure sfidato il Barcellona in un torneo alla Masia. Due mesi prima correvo nel fango. Nel 2020 ho preso la fascia ed è arrivato il Covid».SLIDING DOORS – «Dovevo firmare per l’Hannover, seconda divisione tedesca. Era tutto fatto, all’ultimo la trattativa è saltata. Mi sono ritrovato solo. Il mio agente Gabriele La Manna mi ha convinto a venire in Italia, tra i dilettanti».NESTA – «É un grande allenatore, parla tanto con noi giocatori. Negli ultimi trenta metri mi lascia libero, dice che devo farmi guidare dal talento. Mentre in fase di impostazione mi dà tanti consigli».