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·23 maggio 2024
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Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, ha parlato in sala stampa alla vigilia dell’ultimo impegno di campionato che vedrà il suo Grifone ospitare a “Marassi” il Bologna. Ecco quanto raccolto da TMW:
Messias domani ci sarà? “ Junior verrà in panchina e sarà con la squadra. Perdiamo De Winter per un problemino. Speriamo non sia nulla di grave. Per il resto stanno tutti bene, farò delle valutazioni su chi è rientrato dall’infortunio perché non tutti hanno i novanta minuti nelle gambe. Bisogna essere molto lucidi e molto attenti”.
Il problema fisico di De Winter pregiudicherà il suo impiego all’Europeo? “Non credo. Ha avuto più di un affaticamento, deve smaltirlo ma non ci saranno problemi per le prossime settimane”.
Domani supererete i 600mila tifosi presenti. “Ho parlato spesso e continuerò a dire che quest’anno sono stati per noi il cuore pulsante. Grazie a loro in casa sentiamo una spinta pazzesca. E noi abbiamo bisogno di questo tipo di affetto perché c’è la percezione da parte della squadra che c’è stato qualcosa di unico e straordinario. E questo dobbiamo mantenerlo dalla prossima stagione dove si ripartirà portandoci dietro tutte le cose positive azzerando il resto e ripartire”.
Un momento chiave e positivo della stagione e uno che ti ha dato più fastidio? “ Fastidio non c’è stato. Anche quando non sono arrivati i risultati siamo stati bravi a tenere la testa fuori dall’acqua. La squadra ha sempre avuto un atteggiamento positivo. Ci sono state partite dove la squadra ha avuto consapevolezza per portare a casa i punti necessari come a Salerno o Reggio Emilia passando per la vittoria in casa col Lecce. Sono riferimenti di una stagione dove la squadra è aumentata di stima e fiducia”.
Domani giocherà chi ha avuto meno spazio? “Sto facendo delle valutazioni, ho fatto girare molti giocatori negli allenamenti. La volontà è chiudere in maniera positiva davanti al nostro pubblico. Conto su chi giocherà e anche in chi entrerà. Conto su tutta la squadra e chi ha giocato meno dovrà farsi trovare pronti mentre chi ha dato continuità di prestazione dovrà darne ancora”.
La vittoria in Europa League dell’Atalanta di ieri e la qualificazione in Champions del Bologna. “Colgo l’occasione per fare i complimenti a mister Gasperini e all’Atalanta per quello che hanno fatto. E’ qualcosa di straordinario. Sono felice per il mister perché la sua perseveranza nel lavoro, la testardaggine nell’ottenere il miglioramento dei giocatori e della squadra ha fatto sì che, alla lunga, tornasse tutto. E’ il giusto premio per un grande allenatore e per una società che è rimasta a quei livelli per otto-nove anni. Ha lavorato, costruito ed è migliorata, ha venduto ed è migliorata ancora. La stessa direzione del Bologna. E’ 10 anni che hanno permesso di crescere, sbagliare, maturare e migliorare. Hanno fatto qualcosa di straordinario. Thiago ha fatto un lavoro eccellente”.
Nelle rotazioni ci sarà spazio anche per Leali in porta? “Domani giocherà Leali perché è stato un fantastico secondo. E’ stato un compagno di avventura di Martinez, stessa cosa per Sommariva. Loro due sono stati gli artefici per il miglioramento di Martinez”.
TMW – Guardando indietro la stagione quanto è cresciuto a migliorato Alberto Gilardino? “Sono cresciuto grazie alla quotidianità, alla continua comunicazione con il mio staff. Sono cresciuto con i miei ragazzi, sotto tutti i punti di vista. Abbiamo avuto, parlo come squadra, un netto miglioramento sotto il profilo della consapevolezza, dell’autostima e della fiducia. Abbiamo avuto una maturità importante che è quella che dobbiamo continuare a coltivare per migliorarci sempre”.
Nella scelta degli orari c’è stata poca considerazione del Genoa? Vedendo anche i tanti risultati ottenuti con le big. “Piacerebbe giocare sempre di domenica alle 15 per far sì che i tanti tifosi che abbiamo al seguito siano sempre presenti. E’ un aspetto importante. Io credo che abbiamo fatto un percorso importante con le medio alte, sotto il punto di vista dei punti che abbiamo raccolto”.
La vigilia è un po’ la stessa della gara di andata? “Noi dobbiamo essere carichi per la partita di domani. La squadra deve rispecchiare la stagione che abbiamo fatto. Deve essere una squadra forte a livello agonistico, sulla seconde palle, saper giocare e stare accorti, Dobbiamo essere molto bravi e attenti in queste situazioni”.
All’andata Messias fu schierato a sinistra e sparigliò le carte? “Junior non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, ha strappi incredibili e in quell’occasione lo abbiamo utilizzato da esterno. Ci sono valutazioni in tal senso per quel ruolo perchè sappiamo che loro, con Ndoye, Orsolini o Saelemaekers, sono forti nell’uno contro uno”.