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Vincenzo Visco·8 settembre 2024
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Vincenzo Visco·8 settembre 2024
Gibilterra e Liechtenstein hanno regalato spettacolo e clamorosi colpi di scena.
Andiamo con ordine. Dopo solo 8' i padroni di casa hanno interrotto un digiuno dal gol lungo ben 713 giorni, facendolo in un modo clamoroso: Liam Walker, classe '88, ha segnato direttamente da calcio d'angolo, con una traiettoria perfetta.
Il match prosegue, gli avversari pareggiano al 53' ma negli ultimi minuti succede di tutto. Minuto 82: penalty per Gibilterra, ma lo stesso Walker, che aveva segnato quell'incredibile gol prima, sbaglia il rigore. Dopo 7 minuti un altro penalty viene dato ai padroni di casa, ma il VAR interviene e all'on field review l'arbitro revoca la decisione.
Entrati nel recupero, al 94' Liechtenstein segna in pieno recupero, ma ancora una volta il VAR interviene e annulla la rete. Tre minuti dopo Gibilterra trova il raddoppio: 2-1 e tutto fa sembrare a una storia vittoria. E invece no.Al 100' Liechtenstein ha ottenuto un rigore e un giocatore di Gibilterra viene espulso dopo una rissa scaturita da questo episodio: ben quattro minuti passano dall'assegnazione alla battitura, che è riuscita ad Hasler regalando all'ultimo pallone toccato il pareggio finale.
Una partita pazzesca, finita in parità e che consente, inoltre, a San Marino di rimanere in vetta al girone in lega D di Nations League, che giovedì aveva scritto una pagina della propria storia.
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