Giaccherini la spara grossa: «Bastoni? Lo metto subito dietro a Facchetti tra i difensori dell’Inter. Pio Esposito mi ricorda Vieri». Il consiglio sul mercato ai nerazzurri | OneFootball

L’ex calciatore Emanuele Giaccherini ha voluto dire la sua su alcuni singoli giocatori nerazzurri al termine di Inter River Plate

Intervenuto ai microfoni di Dazn, Emanuele Giaccherini non si risparmia in paragoni pesanti per Francesco Pio Esposito e per Alessandro Bastoni al termine di Inter River Plate, match del Mondiale per Club vinto per 2 a 0 dai ragazzi di Chivu.

SU PIO ESPOSITO – «Pio Esposito ci deve credere, per le potenzialità, le qualità che ha. A me è piaciuto tantissimo, in tutta la partita come nel primo tempo quando Barella gli dà una palla e lui fa un movimento da attaccante vero, fa finta di attaccare la porta, si stacca. Sono movimenti che nessuno ti insegna, ce li devi avere nel sangue, il gol è un gol bellissimo. Gioca da veterano, sempre avere tanta esperienza alle spalle ma non  ha nemmeno venti anni. Un gol che ribattezzerei VierTo, metà di Vieri, metà di Toni. Cioè è un gol che facevano questi attaccanti qua, fatti girandosi nonostante la stazza fisica. Mi ricorda Toni per il senso del gol e l’impatto fisico nella gara. Ma non vado oltre perché ha anche caratteristiche diverse, attacca lo spazio, è tecnico nello stretto e Luca aveva doti più in area di rigore. Il gol che fa è da centravanti ma devi essere più bravo nello stretto, come lo era Vieri».

IL CONSIGLIO SUL MERCATO – «L’Inter dovrebbe rivedere i piani da un punto di vista del mercato. Nel senso che si parla di Bonny o giocatori come Taremi che è più una prima punta quando hai un vice Lautaro come Esposito e magari investire quei soldi più su una seconda punta rispetto ad un attaccante centrale. All’Inter servirebbe più una seconda punta come Thuram, un giocatore più mobile. Secondo me Chivu vuole tenerlo, lo vede tutti i giorni, lo conosce: è un ragazzo di qualità e personalità che sconvolge, in modo in cui lotta su ogni palla, cattiveria. Li lasciamo sempre andare tutti spesso a maturare e invece all’Inter servirebbe tenerlo viste le tante competizioni»

BASTONI – «Lo metto dopo Facchetti tra i difensori dell’Inter. C’è Bergomi che ha fatto la storia nerazzurra. Ma mi piace di Bastoni è la capacità di difendere e il braccetto poi deve attaccare, avere la superiorità numerica, fare assist, fa gol, fa penetrazioni, gioca palla con tecnica ed è forte nell’uno contro uno. Trovare un difensore così completo nel calcio di oggi non è facile»